Tilly XV

Progettista
Wilhelm von Hacht
Anno di progetto
1898
Cantiere di costruzione
Wilhelm von Hacht (Amburgo, Germania)
Anno di varo
1912
Lunghezza dello scafo (LOD/LOH)
12,03 mt
Lunghezza in coperta (LOD)
12,03 mt
Larghezza massima
2,25 mt
Immersione
1,00 mt
Dislocamento
1.775 kg
Armamento
Cutter aurico
Materiale scafo
Legno
Materiale albero e boma
Legno
Superficie velica
51,00 mq

Varata nel 1912 per Richard Krugman e per il principe Heinrich von Preussen, fratello del Kaiser While II di Prussia, Tilly XV è stata disegnata da Wilhelm von Hacht, all’epoca celebre architetto navale e proprietario dell’omonimo cantiere sul lago Alster, ad Amburgo.
Ancora oggi velocissima sui campi da regate internazionali, Tilly XV è una rappresentante della “Classe Speciale” concordata con la lega delle regate della Germania del Nord e con lo Yacht Club di Kiel, in occasione della colazione del Kaiser allo Yacht Club di Lubecca nel 1898. Già nel 1900 fu inserita per la prima volta nel programma della settimana di Kiel in questo modo venne posta la prima pietra dello yachting sportivo tedesco. Fu in assoluto la prima classe di regate riconosciuta a livello internazionale, che venne in seguito adottata in diversi paesi secondo una regola unitaria.
Passata nelle mani di numerosi armatori, Tilly XV ha ottenuto brillanti risultati nel corso di tutta la sua lunghissima carriera. Fra i più significativi la vittoria overall e di classe alle Régates Royales di Cannes nel 2015 e, nel 2016, quella nella classe “day racer” del US North-American Panerai Classic Yacht Challenge. 

NORME DI COSTRUZIONE E REGOLAMENTI DI CLASSE
Le norme di costruzione per questi Yacht stabiliscono dei limiti nel prezzo di costruzione (dapprima un massimo di 5100 DM, nel 1912 5600 DM, a partire dal 1913 non si dovevano superare i 6100 DM), la superficie velica (massimo 51m2), dislocamento (min. 1830 kg), spessore del fasciame (min.16mm), lunghezza spazio di seduta (max. 2,50m) ed equipaggio (3 uomini) La formula è: WL + B + T = max 9,75 m. WL = lunghezza della linea di galleggiamento B = larghezza massima T = pescaggio massimo 

In origine l’equipaggio poteva essere composto solo da tre velisti provenienti dal paese in cui era stato costruito lo yacht. L’equipaggio non doveva guadagnarsi il mantenimento “con il lavoro delle proprie braccia”, era proibito personale pagato. In oltre a quel tempo non erano ammesse le donne nelle regate ufficiali, non solo nella classe speciale. Lo Yacht Club di Kiel e lo Eastern Yacht Club di Marblehead concordarono già nel 1906 regate tedesco-americane nella classe speciale davanti alla costa orientale degli USA per la Coppa Roosevelt. Nelle regate dei giochi olimpici estivi dominarono però, fino alla prima guerra mondiale, gli Yacht delle classi metriche. In Germania e in Austria ci sono ormai pochi di questi yacht. Specialmente sull’Attersee e sul Wolfgangsee (Austria) si svolgono ancora regolarmente regate con queste barche.

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Informativa art. 1 co. 125-129
Legge 04/08/2017 n° 124

Soggetto erogante: Regione Toscana

Contributo ricevuto: € 704

Causale: contributo fondo perduto

Progetto: sostegno eventi sportivi

Anno erogazione: 2022

Totali: € 704

Dichiarazione di responsabilità

Ogni yacht, sotto la sua esclusiva responsabilità, decide se prendere o no la partenza, o se restare in gara.

I concorrenti partecipano alla regata e alla parata a loro rischio e pericolo e sotto la loro responsabilità a tutti gli effetti.

Gli organizzatori declinano ogni responsabilità per i danni che potrebbero subire le persone o le cose, sia a terra che in mare, in conseguenza della partecipazione alla manifestazione.

Si rammenta ai comandanti che essi rispondono personalmente di tutti gli incidenti che possono accadere ai loro yacht e ai loro equipaggi.

Sono dunque essi che dovranno accertarsi che siano state stipulate le assicurazioni necessarie per coprire tutti i rischi, ivi compresi quelli verso terzi. È competenza dei comandanti decidere in base alle capacità dell’equipaggio, alla forza del vento, allo stato del mare, alle previsioni meteorologiche ecc. se uscire o non uscire in mare e prendere parte alle prove in programma.

A seguito di una grave infrazione di comportamento o di spirito sportivo, il Comitato per le proteste (o Giuria) può escludere un concorrente dalla partecipazione alle prove successive, espellerlo dalla competizione o applicare altre sanzioni disciplinari. Ciò sarà applicato non solamente per le prove propriamente dette, ma anche per tutta la durata della manifestazione.

Il comandante è responsabile del comportamento del suo equipaggio e sanzioni possono essere contro di lui adottate, sino alla radiazione dello yacht dalla prova considerata, senza che altre sanzioni siano escluse.

Come valutiamo il valore storico delle imbarcazioni

La denominazione stessa della associazione indica un’attenzione al valore storico piuttosto che quello di età. Certamente le imbarcazioni di legno e di acciaio anteriori al 1951, quelle indicate come barche d’epoca, hanno sempre e comunque il diritto ad essere dichiarate di valore storico, e lo hanno sicuramente anche le barche considerate classiche, cioè costruite in esemplari unici fino al 1984.
Hanno valore storico le barche che hanno compiuto imprese degne di nota anche se sono recenti e appartengono a serie in vetroresina. Per le imbarcazioni di serie sono stati affinati i parametri che le rendono storiche.

Sono ammesse imbarcazioni:

  • in legno costruite in fasciame classico;
  • costruite in lamellare di legno, strip planking, fasciame incrociato, doppio fasciame, compensato marino anteriori al 1980;
  • in acciaio o alluminio il cui progetto/costruzione abbia un valore storico o rappresenti una realizzazione artigianale che dimostri conoscenza delle tecnologie progettuali e costruttive e valore culturale purché anteriori al 1975;
  • in fibra di vetro solo se appartenenti ad alcuni cantieri e progettate da alcuni progettisti che garantiscano la storicità del modello e di costruzione anteriore al 1984.

C&N, Nautor, Baltic, Hinkley, C&C, Solaris, Benello, Nordcantieri, Alpa, Comet sono un esempio di cantieri di cui apprezziamo la produzione e riconosciamo la storicità.
Sparkman&Stephens, Camper&Nicholson, Frers, Peterson, Holland, Carter, Sciarrelli, Vallicelli, Sciomachen sono fra i progettisti di imbarcazione di valore storico.
Sono ammesse le prime 5 imbarcazioni in vetroresina delle serie costruite da qualsiasi cantiere purché anteriori al 1984.
Sono ammesse imbarcazioni di altri cantieri e altri progettisti non contemplati nella lista solo su valutazione del Comitato Tecnico all’atto della richiesta di iscrizione.

Secondo la loro forma di carena, velatura e stima delle performances saranno inserite in adeguate classi in funzione delle condizioni di vento.
La manifestazione può riunire barche costruite in un arco temporale di oltre 100 anni e l’esperienza insegna che, con qualsiasi tipo di handicap, è impossibile confrontare in regata barche così diverse.
Le regate si corrono quindi in tempo reale e le barche vengono suddivise in classi di similitudine di performance in quella data condizione metereologica, valide quindi solo per ogni singola edizione del raduno.
Non è quindi possibile definire in anticipo in quante classi la flotta sarà suddivisa, né in quale classe sarà inserita ogni barca. Le classi saranno note solo alla vigilia del raduno quando sarà chiaro il quadro delle condizioni metereologiche e quindi delle performance che varie tipologie di barche potranno sviluppare.
Per cercare di riparare a ingiustizie che potrebbero evidenziarsi al cambio dell’intensità del vento rispetto a quello previsto, invitiamo i partecipanti a lanciare sfide dirette a quelle barche che, anche se inserite in classi diverse, rappresentano loro diretti avversari; i risultati di queste sfide aiutano a dare soddisfazione ai partecipanti che si sentono mal giudicati dalla classifica generale.
Per le barche d’epoca e classiche iscritte all’AIVE e munite di rating CIM è prevista una classifica in tempo corretto. Anche le imbarcazioni progettate secondo il regolamento IOR, se presenti in numero significativo, potranno essere classificate secondo gli originari compensi ORC.

Ma, vogliamo precisare che il raduno non è solo la regata. Lo scopo della nostra associazione è la salvaguardia delle barche del passato, della storia dello yachting, della progettazione, delle tradizioni nautiche.
Oltre alle prove in mare ci saranno conferenze, visite ai cantieri di restauro, incontri e allegria per tutti.