Bona Fide
Progettista
Charles Sibbick
Anno di progetto
1899
Anno di varo
1899
Armamento
Cutter aurico
Materiale scafo
Legno a fasciame classico
Lunghezza fuori tutto (m)
13,60
Lunghezza in coperta (m)
13,10
Lunghezza al galleggiamento (m)
8,84
Dislocamento (kg)
11,40
Superficie velica (mq)
146,00
Il Five Tonner Bona Fide è stato costruito in appena due mesi di tempo per l'armatore J. Howard Taylor, futuro armatore dell'8 Metri Stazza Internazionale Bona. Nel 1900 ha vinto la medaglia d'oro nella classe Five Tons alle Olimpiadi di Parigi. Successivamente è stato abbandonato sul lago di Como per oltre un trentennio. Nel 1999 il nuovo armatore, il notaio milanese Giuseppe Giordano, già proprietario di Cerida del 1938, l'ha trasferito presso il Cantiere Navale dell'Argentario di Porto Santo Stefano, in Toscana, dove è stato sottoposto a un restauro durato tre anni. Tra gli interventi effettuati anche la quasi integrale sostituzione del fasciame in mogano e di quasi 200 ordinate. Tornata in mare il 19 giugno del 2003, ha cominciato a vincere ai principali raduni di vele d'epoca del Mediterraneo. Nel 2006 ha vinto il Panerai Classic Yachts Challenge (categoria Vintage) e nel 2010 il Prix du Yacht de Tradition de l'Année (Pyta).