Costruita a Wroxham da Porter & Haylett nel 1965, Tesse è stata disegnata da Jack Giles su una precisa richiesta del primo armatore. Come scrive su un articolo pubblicato nel febbraio del 1966 su Yachting Montly, Tom Martin aveva insieme alla moglie una lunghissima esperienza di navigazione in crociera a bordo di un’imbarcazione diventata ormai troppo grande e impegnativa: l’esperienza e l’avanzare dell’età avevano affinato e reso molto precise le sue esigenze.
In sintesi Martin chiede a Giles il disegno di una barca che avesse un armamento semplice, che fosse stabile in tutte le andature, facile e sicura da manovrare anche durante navigazioni impegnative. Chiese anche un pozzetto sicuro e accogliente e una prua simile alla sua precedente barca, che lo stesso Giles poi definì come “flaired bow”, e che era stata già sperimentata anni prima sul Dorus Mhor.
Di superfice velica modesta, Tesse ha sin dalle sue origini un guardaroba molto semplice: randa, genoa, spi e trinchetta su fiocco bomato. Nel corso degli anni la barca ha avuto diversi armatori, cambiando via via nome: è stata così Alannah of Alderney dal 1978, Grey Wanderer dal 1981, per poi tornare al suo nome d’origine nel 1983. Il suo penultimo proprietario, che ne è entrato in possesso nel 1990, ha navigato con Tesse dall’Inghilterra fino in Portogallo, Marocco e Spagna.Nel 2003, l’attuale armatore l’ha trasferita via terra dalla zona di Huelva, in Spagna, fino a Castiglioncello presso il Cantiere Gavazzi che nel 2005, a quarant’anni dal varo, ne ha concluso il restauro.
Durante il raduno delle Vele Storiche a Marciana Marina di giugno 2008, a A Tesse è andato il Trofeo istituito dalla famiglia di Gerry Zaccagni – gentiluomo di mare, armatore per oltre trent’anni del celebre ketch Alzavola – come riconoscimento all’imbarcazione dalle migliori caratteristiche marine unite al fairplay del suo equipaggio. Durante le manutenzioni invernali del 2010, decidendo di controllare lo stato dell’albero, che era smaltato in bianco, è stata asportata la pittura e si è avuta una duplice sorpresa: il legno dell’albero era in ottime condizioni e si è scoperto che era stato costruito in Silver Spruce, legno pregiato e leggero. Così adesso l’albero è stato protetto con 10 mani di coppale trasparente e la raffinata costruzione fa bella mostra di sé.