Sampei e la sua gemella Luja vennero costruite insieme nel Cantiere Sangermani. Ordinate da due committenti molto amici, furono costruite in maniera identica, salvo pochissimi dettagli, su progetto di Cesare Sangermani che infuse nelle due barche tutta l’esperienza progettuale e costruttiva di tanti anni di successi del Cantiere.
Caratteristiche particolari, ricorrenti nelle costruzioni di Sangermani dagli anni 60, per grandi barche da crociera di lusso sono la sovrastruttura importante con una tuga ampiamente finestrata che ospita un sontuoso salone, l’alto paramare che circonda e protegge il pozzetto che, protetto da tendalino, diventa ulteriore salone in crociera.
La carena è “moderna” con timone separato dalla chiglia; rollafiocco e rollaranda fin dall’origine per indicare la attitudine crocieristica della barca che però, grazie alla carena, va molto bene a vela. La motorizzazione con due motori Man da 200 HP fin dall’origine fa raggiungere alla barca addirittura 12 nodi. Sampei e Luja furono varate insieme il 10 Giugno 1986 a Lavagna.
L’armamento di Sampei è a sloop, il piano velico importante per un cruiser, 350 mq tra randa e fiocco, sorretto da un albero Reckman di 30 m. La costruzione, eseguita a regola d’arte in fasciame tradizionale di mogano Gran Bassan spesso 45 millimetri, su ordinate in lamellare di iroko e rovere (come la chiglia e il dritto di prua), è uno dei pregi più rari dell’imbarcazione.