Costruzione n° 105 del cantiere Sangermani. Sullo stesso progetto furono poi costruite altre tre imbarcazioni: Girasole, Cipi e Raggio di Sole. Il primo armatore fu il Circolo Canottieri Tevere e Remo di Roma. Leticia Do Sol ottiene ottimi piazzamenti nei campi di regata internazionali negli anni ’60, tra i quali due vittorie alla Coppa Carlo Rubbiani nel ’59 e ’59, quattro partecipazioni alla Coppa Campilli dal 1958 al 1963 e la Regata d’Altomare Tolone Giraglia Sanremo del 1959. Successivamente abbandona le regate viene armata per la crociera. Nel periodo sino agli anni 80 è di proprietà della famiglia Marone Cinzano e staziona all’Argentario. Alla fine degli anni ’80 partecipa ai raduni di Imperia. Negli anni ’90 è in Liguria di proprietà di Amedeo Ancarani Restelli di Milano. Nel 1998 passa ad Antonino Zanussi di Pordenone che la sottopone ad un accurato refitting; Leticia do Sol è in Adriatico. Alla sua scomparsa gli eredi la cedono all’attuale armatore. Lontana dai campi di regata per 25 anni, nel 2013 partecipa al 15° raduno Città di Trieste e alla Barcolana Classic. Al termine del 2013 viene sottoposta ad un importante restauro, tra le altre cose viene ripristinato il timone, precedentemente bloccato. A inizio 2014 Leticia do Sol torna nel tirreno dove alle regate di Antibes subisce un incidente che ne provoca il disalberamento. Nel 2015 ri-armata per affrontare il circuito del mediterraneo torna tra l’altro a regatare a: Antibes, Argentario, Napoli, Corsica Classic, regate Royales di Cannes e Vele storiche di Viareggio.