Grampus, sloop di 61 piedi, è un progetto di Cuthbertson & Cassian costruito nell’omonimo cantiere canadese e varato nel 1975. Commissionato dall’armatore italiano Angelo Rizzoli per partecipare alle più prestigiose regate in Mediterraneo, è una delle prime barche al mondo costruite in resina epossidica e sandwich di balsa; leggerissima per le sue dimensioni, solo 23.000 kg, era allora tra le barche più grandi costruite con quella tecnica.
Nel 1976 fa mostra di se a Portofino a fianco di Phantom, sorella più grande, della famiglia Bassani. Sempre nel 1976 partecipa con grande successo alla settimana di Genova, a quella di Marsiglia, alla Giraglia, alla settimana delle Bocche poi a fine dell’estate per varie vicende viene messa in disarmo. Qualche tempo dopo è in un capannone di Viareggio dove rimane circa fino al 1990, quando viene comperata da un armatore viareggino che la usa per charter.
E’ durante una crociera a Portofino che Carlo Puri Negri la rivede, la riconosce e si innamora di lei. La noleggia per qualche crociera e riesce a convincere il proprietario a venderla.
Nel 1998 Carlo Puri ristruttura e restaura completamente la barca e partecipa a tutte le regate più importanti in Mediterraneo dal 1998 al 2003. Il successo di Grampus è strepitoso: in moltissime regate arriva avanti alle barche dell’ultima generazione, vince due volte la Roma per Tutti ed è sempre ai primi posti della classifica nelle regate di St. Tropez ed alla Giraglia. Nel 2004 l’armatore affida Grampus in uso allo Yacht Club Italiano e da allora la barca ospita allievi della scuola d’altura e ragazzi disadattati o portatori di handicap, partecipando a manifestazioni a loro dedicate.