Cantiere di costruzione

Gino D'Este - Venezia, Italia

Progettista

Jack Laurent Giles

Anno di progetto

1956

Anno di varo

1956

Armamento

Cutter Marconi

Materiale scafo

Legno a fasciame classico

Materiale albero e boma

Legno

Anno ultimo restauro

2014

Cantiere ultimo restauro

Mauro Balanzoni

Bandiera

Italia

Lunghezza fuori tutto (m)

15,95

Lunghezza in coperta (m)

15,95

Lunghezza al galleggiamento (m)

13,10

Larghezza massima (m)

3,75

Immersione (m)

2,70

Dislocamento (kg)

24.000,00

Motorizzazione

Perkins 6 cilindri 130 hp

Club o associazione di appartenenza

Yacht Club Italiano

La storia del Famalù è molto particolare, narra il suo appassionato proprietario "perché il cantiere veneziano Gino d'Este era uno squero con neanche dieci metri di superficie coperta... La barca è stata così costruita mezza dentro e mezza fuori, quasi per scommessa, nel lontano 1956. E' poi passata nelle mani di diversi proprietari, quando circa 15 anni fa l'ho incontrata...".

Famalù è un motorsailer molto comodo armato a cutter - trinchetta bomata auto virante - dotato di un buon apparato motore perkins da 130 CV e di due comode cabine una a poppa e una a prua... massima privacy - servite dal proprio bagno, un bel quadrato con ampia finestratura, tuga alla Giles, e una dignitosa cabina con servizi per il marinaio sita a tutta prora.

Come altri motorsailer di Giles, Famalù - derivata dalla più piccola classe Donella, numero di progetto di Giles 287 - è una barca molto marina, abbastanza invelata da procedere a vela non appena il vento supera il regime di brezza leggera, e dimostrare la bontà delle linee d'acqua e di una carena studiata da un grandissimo ingegnere navale. La sua prua alta e fiera e lo specchio di poppa sono altri particolari distintivi della progettazione di Giles.

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