Optimista, gemella di Finisterre e di Voscià, è stata costruita in Uruguay nel 1959 per l’allora ambasciatore italiano in Argentina.
Costruita in fasciame di mogano e cedro su ordinate in bronzo, negli anni 70 la barca è stata trasferita in Italia e venduta a Paolo Brusa. Il successivo armatore, Antonio Del Balzo, l’ha acquistata a Nettuno nel 1985 e dal 1986 Optimista ha partecipato ai raduni di vele d’epoca dell’Argentario, Imperia, Cannes, Porto Rotondo, Porto Cervo e St. Tropez.
I principali lavori di manutenzione straordinaria e restauro sono stati effettuati presso il Cantiere Navale dell’Argentario di Porto Santo Stefano nel 1990 e poi nel 2011, per il ricondizionamento degli alberi, e nel 2012 per il rifacimento della tuga. Tra le caratteristiche principali di Optimista c’è la deriva mobile, in grado di ridurre il pescaggio da 2,50 a 1,20 metri.
Costruita sullo stesso progetto di Voscià – assiduo partecipante dei raduni AIVE, VSV e CIM – è un piacere vederle regatare insieme.