Rachele è un Requin, progetto di Gunnar Stenbäck nel 1930 su richiesta dei velisti scandinavi per sviluppare lo sport della vela con una barca di minor costo dei monotipi esistenti.
Il progetto del Requin, nome originale del monotipo Hai, ha come caratteristica la realizzazione con materiali poco costosi (pino e quercia del Nord, zavorra in ferro anziché in piombo) e con una superficie velica relativamente ridotta, in modo da non richiedere l’uso di verricelli.
La chiglia era lunga e poco profonda, per garantire la sicurezza sulle acque rocciose e di basso fondale del Baltico. Ne sono stati costruiti oltre 800 in vari cantieri d’Europa.
Il Requin 304 di Mauro Renzetti è stato costruito nel 1963 dal cantiere Pouvreau in Francia. Prima di essere acquistata da Renzetti, appassionato di vela e proprietario del Cantiere La Fornacina a Marina di Pisa, aveva avuto altri due armatori. Al momento dell’acquisto si erano evidenziati problemi allo scafo e alle attrezzature che hanno richiesto la sostituzione di parti del fasciame e rinvergatura. Anche il paramezzale è stato sostituito in parte, rifatta la tuga e settori degli interni con listelli di mogano. L’albero, incollato, è tornato perfetto.