Le Vele Storiche tornano in Versilia

12 Ottobre 2022
Tempo di lettura: 4 minuti circa

Per quattro giorni, dal 13 al 16 ottobre 2022, Viareggio diventa la capitale delle vele d’epoca in occasione della XVII edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio, evento organizzato dalla nostra associazione con il Club Nautico Versilia. Attesa una flotta di oltre 50 scafi, costruiti dai primi del Novecento fino ai giorni nostri. Tra le barche della Marina Militare la storica Stella Polare del 1965 e Chaplin del 1974, quest’ultima in uso al Presidente della Repubblica. Tre le regate previste, tra cui la costiera Viareggio-Forte dei Marmi di domenica, visibile anche dalle spiagge della Versilia. La manifestazione conclude ufficialmente la stagione delle regate di barche d’epoca e qui verranno proclamati i vincitori dei trofei stagionali.

Viareggio, torna la flotta di Vele Storiche

Saranno oltre 50 le imbarcazioni a vela d’epoca, storiche, classiche e tradizionali che dal 13 al 16 ottobre 2022 animeranno la diciassettesima edizione del Raduno Vele Storiche Viareggio, organizzato dalla nostra associazione con il Club Nautico Versilia, fondato nel 1957 e capitanato da Roberto Brunetti. Giovedì 13 ottobre una parte della flotta raggiungerà la città della Versilia in occasione del “1° Rally Arrivo al Raduno”, che prevede una multipartenza dai porti del Tirreno e una classifica stilata in base alla traccia della navigazione registrata sull’applicazione Navionics Boating. All’arrivo cocktail di benvenuto per tutti gli equipaggi e premiazione del Rally. Da venerdì 14 a domenica 16 ottobre le imbarcazioni, suddivise in gruppi di omogeneità, si confronteranno in mare in occasione di tre regate, una al giorno, tra cui la costiera di domenica fino al pontile di Forte dei Marmi, visibile dalle spiaggie della Versilia. Sabato sera, dopo due anni di stop a causa della pandemia, torna la tradizionale cena equipaggi con musica dal vivo presso la sede del Cantiere Del Carlo in Darsena Italia, un appuntamento atteso e apprezzato da sempre da parte di tutti i regatanti. Domenica pomeriggio si svolgerà la cerimonia di premiazione. Il XVII Raduno Vele Storiche Viareggio è un evento patrocinato dall’AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca), dalla FIV (Federazione Italiana Vela) e dal CIM (Comitato Internazionale del Mediterraneo).

Il Chaplin del Presidente della Repubblica, le cinquantenni e Voscià, la barca-simbolo

Da Nordlys del 1915 a Whisper del 1983. Le banchine del Club Nautico Versilia di Viareggio si presenteranno come un museo galleggiante a cielo aperto, dove sarà possibile scoprire storia e caratteristiche di decine di scafi in legno costruiti dai primi decenni del Novecento fino ai giorni nostri. La barca-simbolo del Raduno 2022 sarà Voscià del presidente AIVE Giancarlo Lodigiani, uno yawl bermudiano a deriva mobile lungo 12,15 metri, varato nel 1959 dal cantiere ligure Sangermani su progetto dello studio newyorchese Sparkman & Stephens e appartenuto in passato all’eroe della Marina Militare Luigi Durand de la Penne. Proprio la Marina parteciperà con alcune delle imbarcazioni adibite all’addestramento degli allievi ufficiali, tra cui la stupenda Stella Polare del 1965, Chaplin del 1974, a disposizione durante il periodo estivo in Sardegna per il Presidente della Repubblica, Artica II del 1956 e Grifonedel 1963, il 5.50 Metri Stazza Internazionale vincitore nel 1965 del Campionato del Mondo con a bordo l’Ammiraglio Agostino Straulino. A Viareggio le barche di questa storica classe, nata nel 1949, si sfideranno su un campo di regata a loro dedicato. Numerosi gli scafi che festeggeranno mezzo secolo dal varo: l’11 metri Airone, un disegno del Maestro triestino della progettazione classica Carlo Sciarrelli, il 12 metri Jo Ir II, costruito dal cantiere pesarese Gioacchini, i Sangermani Mä Vista e Magia II, i Brigand 9.50 Marie Anne e Nonnopio, poi Sula e infine Rainbow, il C&C del 1972 già vincitrice della Bermuda Race del 1979, gemella dell’Helisara IV del direttore d’orchestra Herbert Von Karajan, con una decina di traversate atlantiche alle spalle e un illustre ex primo proprietario, il fumettista americano Stan Lee, ideatore dell’Uomo Ragno, committente della barca, quando venne varata con il nome di Robon.

I sostenitori del XVII Raduno Vele Storiche Viareggio

Il Raduno Vele Storiche Viareggio ringrazia le aziende che sostengono la manifestazione.
Sponsor: Cantiere Navale Del Carlo, 4F Group, Marine Pool, Veleria Millenium, ASF Yacht Engineering Service, Picchiani & Barlacchi, Navigo Toscana, Frisbi Energia, Europromo.
Sponsor tecnici: Franchini Mare yacht line, Formulamare, Marine Store, Richmond’s, Bazar Pucci, Masseria Canestrello pasta artigianale, Rose Barni, Consorzio Del Prosciutto Toscano, Navionics, Acqua San Carlo, Pastificio Morelli 1860, Approdo Calafati Lenci Sub, Yacht Broker, Arpeca, Cantine Castelli del Grevepesa, Ubi Maior Italia, Forniture Bertacca, Punto Nave Viareggio.
Partner: FIBaS, DAPHNÈ Sanremo, Consorzio Lamma, iCare, Viareggio Porto 2020, Marina Genova Aeroporto-Yacht & Garden, Barche d’Epoca e Classiche, Nautica Report, Club Subacqueo Artiglio Viareggio, Vela Tradizionale Scuola di Marineria.

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Informativa art. 1 co. 125-129
Legge 04/08/2017 n° 124

Soggetto erogante: Regione Toscana

Contributo ricevuto: € 704

Causale: contributo fondo perduto

Progetto: sostegno eventi sportivi

Anno erogazione: 2022

Totali: € 704

Dichiarazione di responsabilità

Ogni yacht, sotto la sua esclusiva responsabilità, decide se prendere o no la partenza, o se restare in gara.

I concorrenti partecipano alla regata e alla parata a loro rischio e pericolo e sotto la loro responsabilità a tutti gli effetti.

Gli organizzatori declinano ogni responsabilità per i danni che potrebbero subire le persone o le cose, sia a terra che in mare, in conseguenza della partecipazione alla manifestazione.

Si rammenta ai comandanti che essi rispondono personalmente di tutti gli incidenti che possono accadere ai loro yacht e ai loro equipaggi.

Sono dunque essi che dovranno accertarsi che siano state stipulate le assicurazioni necessarie per coprire tutti i rischi, ivi compresi quelli verso terzi. È competenza dei comandanti decidere in base alle capacità dell’equipaggio, alla forza del vento, allo stato del mare, alle previsioni meteorologiche ecc. se uscire o non uscire in mare e prendere parte alle prove in programma.

A seguito di una grave infrazione di comportamento o di spirito sportivo, il Comitato per le proteste (o Giuria) può escludere un concorrente dalla partecipazione alle prove successive, espellerlo dalla competizione o applicare altre sanzioni disciplinari. Ciò sarà applicato non solamente per le prove propriamente dette, ma anche per tutta la durata della manifestazione.

Il comandante è responsabile del comportamento del suo equipaggio e sanzioni possono essere contro di lui adottate, sino alla radiazione dello yacht dalla prova considerata, senza che altre sanzioni siano escluse.

Come valutiamo il valore storico delle imbarcazioni

La denominazione stessa della associazione indica un’attenzione al valore storico piuttosto che quello di età. Certamente le imbarcazioni di legno e di acciaio anteriori al 1951, quelle indicate come barche d’epoca, hanno sempre e comunque il diritto ad essere dichiarate di valore storico, e lo hanno sicuramente anche le barche considerate classiche, cioè costruite in esemplari unici fino al 1984.
Hanno valore storico le barche che hanno compiuto imprese degne di nota anche se sono recenti e appartengono a serie in vetroresina. Per le imbarcazioni di serie sono stati affinati i parametri che le rendono storiche.

Sono ammesse imbarcazioni:

  • in legno costruite in fasciame classico;
  • costruite in lamellare di legno, strip planking, fasciame incrociato, doppio fasciame, compensato marino anteriori al 1980;
  • in acciaio o alluminio il cui progetto/costruzione abbia un valore storico o rappresenti una realizzazione artigianale che dimostri conoscenza delle tecnologie progettuali e costruttive e valore culturale purché anteriori al 1975;
  • in fibra di vetro solo se appartenenti ad alcuni cantieri e progettate da alcuni progettisti che garantiscano la storicità del modello e di costruzione anteriore al 1984.

C&N, Nautor, Baltic, Hinkley, C&C, Solaris, Benello, Nordcantieri, Alpa, Comet sono un esempio di cantieri di cui apprezziamo la produzione e riconosciamo la storicità.
Sparkman&Stephens, Camper&Nicholson, Frers, Peterson, Holland, Carter, Sciarrelli, Vallicelli, Sciomachen sono fra i progettisti di imbarcazione di valore storico.
Sono ammesse le prime 5 imbarcazioni in vetroresina delle serie costruite da qualsiasi cantiere purché anteriori al 1984.
Sono ammesse imbarcazioni di altri cantieri e altri progettisti non contemplati nella lista solo su valutazione del Comitato Tecnico all’atto della richiesta di iscrizione.

Secondo la loro forma di carena, velatura e stima delle performances saranno inserite in adeguate classi in funzione delle condizioni di vento.
La manifestazione può riunire barche costruite in un arco temporale di oltre 100 anni e l’esperienza insegna che, con qualsiasi tipo di handicap, è impossibile confrontare in regata barche così diverse.
Le regate si corrono quindi in tempo reale e le barche vengono suddivise in classi di similitudine di performance in quella data condizione metereologica, valide quindi solo per ogni singola edizione del raduno.
Non è quindi possibile definire in anticipo in quante classi la flotta sarà suddivisa, né in quale classe sarà inserita ogni barca. Le classi saranno note solo alla vigilia del raduno quando sarà chiaro il quadro delle condizioni metereologiche e quindi delle performance che varie tipologie di barche potranno sviluppare.
Per cercare di riparare a ingiustizie che potrebbero evidenziarsi al cambio dell’intensità del vento rispetto a quello previsto, invitiamo i partecipanti a lanciare sfide dirette a quelle barche che, anche se inserite in classi diverse, rappresentano loro diretti avversari; i risultati di queste sfide aiutano a dare soddisfazione ai partecipanti che si sentono mal giudicati dalla classifica generale.
Per le barche d’epoca e classiche iscritte all’AIVE e munite di rating CIM è prevista una classifica in tempo corretto. Anche le imbarcazioni progettate secondo il regolamento IOR, se presenti in numero significativo, potranno essere classificate secondo gli originari compensi ORC.

Ma, vogliamo precisare che il raduno non è solo la regata. Lo scopo della nostra associazione è la salvaguardia delle barche del passato, della storia dello yachting, della progettazione, delle tradizioni nautiche.
Oltre alle prove in mare ci saranno conferenze, visite ai cantieri di restauro, incontri e allegria per tutti.