Capraia e Punta Ala: a tutto rally!

17 Giugno 2025
Tempo di lettura: 7 minuti circa

Si è concluso lunedì 16 giugno 2025 in Toscana il doppio appuntamento costituito dal 5° Capraia Sail Rally e dalla prima edizione delle Vele Storiche a Punta Ala. In Capraia l’esordiente Montombi del 1968 si è aggiudicata il Trofeo Challenge Isola di Capraia Classic, mentre Mariella del 1938 e Penelope della Marina Militare hanno vinto sia nei raggruppamenti VSV che nelle categorie Epoca e Classiche. L’Arpège Daphne del 1974 ha vinto il Challenge Nobile Ordine Marittimo Cavalieri di Capraia. Sbarcate sull’isola anche le auto storiche della Scuderia Biondetti di Firenze, che hanno assegnato il Best in Show all’accoppiata tra una Jaguar del 1960 e il Sangermani Ella, varato nello stesso anno. Dopo avere lasciato Capraia una parte della flotta è ripartita facendo rotta per Punta Ala per disputare la prima edizione delle Vele Storiche a Punta Ala.

IL 5° Capraia Sail Rally e il 1° Vele Storiche a Punta Ala

Lunedì 16 giugno 2025, dopo cinque giornate di rally e regate, si è conclusa la quinta edizione del Capraia Sail Rally e la prima edizione delle Vele Storiche a Punta Ala. L’evento, organizzato dall’Associazione Vele Storiche Viareggio nel ventennale dalla sua fondazione, ha visto la partecipazione di 20 imbarcazioni.
«Anche quest’anno – ha dichiarato il presidente VSV Gianni Fernandes – ringraziamo i tanti equipaggi e i nuovi scafi intervenuti, come Montombi del 1968 e il Sangermani Windrift del 1971, che oltre a riproporre in banchina il Museo Galleggiante hanno potuto disputare due magnifiche regate costiere davanti a Capraia con venti intorno ai 10 nodi di intensità».

Giovedì 12 giugno è avvenuto il rally di avvicinamento all’isola con la formula della multipartenza e tracking registrato sull’App Navionics Boating di Garmin, valido per l’assegnazione del Challenge Nobile Ordine Marittimo Cavalieri di Capraia. La vittoria è andata a Daphne del 1974 dell’elbano Enrico Rosati, 1.029° modello di Arpège sugli oltre 1.500 esemplari realizzati tra il 1967 e il 1975. Due le barche plurivittoriose nelle classifiche della prima giornata, sia nei raggruppamenti VSV che nella classifica con Certificato CIM. Si tratta di Mariella, un Fife del 1938 lungo 24 metri, e Penelope, sloop bermudiano del 1965 della Marina Militare. Il raduno è stata occasione per rivedere in banchina scafi che compivano importanti anniversari come Gazell di Andrea Corvi e Oenone del Commodoro VSV Enrico Zaccagni, entrambe splendide novantenni. Penelope, nell’anno in cui lo Sport Velico della Marina Militare compie 90 anni, festeggiava 60 anni dal varo. 

La regata “inversa”: vince Montombi

Nella giornata di sabato 14 giugno, in occasione della seconda e ultima prova in Capraia, si è svolta la cosiddetta “regata inversa”. Ogni barca è partita a un tempo stabilito in base all’handicap attribuito dall’organizzazione, con lo scopo di consentire a più scafi di tagliare la linea di arrivo quasi simultaneamente. In palio il Trofeo Challenge Isola di Capraia Classic, istituito nel 2024.

Prima sulla linea di arrivo è stata Crivizza, ma non potendo per regolamento detenere nuovamente il titolo vinto lo scorso anno ha dovuto cedere lo scettro a Montombi, la seconda arrivata. Questa, barca lunga 12,10 metri, è stata varata nel 1968 dal cantiere americano Morgan Yachts su progetto di Dick Carter ed è arrivata via mare in Europa nel 2015 dopo una traversata atlantica in solitario. È il settimo One Design “North American 40” sui 45 costruiti e il suo quarto proprietario, l’inglese Ollie Graffy, nel 2024 l’ha trasferita dalla Cornovaglia in Mediterraneo per partecipare ai raduni. A seguire il 23 metri Windrift (varata come Masa Yumè, ha già attraversato l’Oceano Atlantico una ventina di volte e vinto sia la Giraglia che l’Antigua Classic Week), Penelope, l’Arpège Sula e Ilda del presidente VSV.

La Jagura e il Sangermani Ella si aggiudicano il Best in Show

Jaguar, Alfa Romeo, Austin, BMW, Porsche e Fiat: questi i marchi delle sette auto storiche della Scuderia A.C. Biondetti di Firenze, sbarcate sull’isola per contendersi il Best in Show in abbinamento tra le auto e le barche. «Pur nella loro diversità – ha affermato il Consigliere Vele Storiche Viareggio e coordinatore per la Scuderia Biondetti Roberto Giacinti – sono stati ricercati elementi armonici che potessero esprimere valori comuni».

Il premio finale è stato assegnato all’accoppiata tra il Sangermani Ella, yawl bermudiano lungo 15 metri varato nel 1960 su progetto di Sparkman & Stephens, e la Jaguar XK150 costruita nello stesso anno. Ella appartiene da tre generazioni alla famiglia Pierini di Milano e così la Jaguar, da sempre di proprietà della famiglia Lunetti di Prato.    

Le classifiche e i piazzamenti del 5° Capraia Sail Rally

Trofeo Challenge Nobile Ordine Marittimo Cavalieri di Capraia (rally con multipartenza): Daphne (1974 – Arpège) 

Raggruppamento VSV 0: 1. Mariella – 2. Windrift 
Raggruppamento VSV 1: 1. Gazell – 2. Ella  
Raggruppamento VSV 2: 1. Penelope – 2. Crivizza 
Raggruppamento VSV 3: 1. Sula –2. Daphne

Classifica CIM YACHT EPOCA di venerdì 13 giugno 2025: 1. Mariella – 2. Gazell

Classifica CIM YACHT CLASSICI di venerdì 13 giugno 2025: 1. Penelope – 2. Crivizza

Trofeo Challenge Isola di Capraia Classic (vincitore “regata inversa” di sabato 14 giugno 2025): Montombi

Click Day iscrizione edizione 2025: 1. Montombi 2. Tamoan 3. Daphne 4. Half Moon 5. Pilgrim

Ringraziamenti alle imbarcazioni Till, Magim, Tamoan e Lilla per essersi messe a disposizione del Comitato Organizzatore o come supporto per il Comitato di Regata, presieduto in Capraia dai Giudici FIV livornesi Ubaldo Sgherri (Presidente) e Alessandro Beppi (1° Membro). Alla cerimonia di premiazione di sabato sera, nel decennale della loro costituzione, ha suonato il gruppo musicale elbano Scapigliati a Tutto Swing.  

Le Vele Storiche sbarcano a Punta Ala 

Domenica 15 giugno una parte della flotta è ripartita con destinazione il Marina di Punta Ala per riproporre il Museo Galleggiante Vele Storiche Viareggio e dare vita al 1° Vele Storiche a Punta Ala, realizzato in collaborazione con lo Yacht Club Punta Ala. Grande l’interesse suscitato nei confronti delle barche in banchina, che ha spinto molti visitatori a scoprirne storia e caratteristiche.
Sostenitori dell’evento sono stati il Marina di Punta Ala, Cantiere di Punta Ala, Spiaggia Hidalgo, Spiaggia Sparviero e Cantine Marchesi Antinori. Qui si sono unite le imbarcazioni Tulli, un ketch Sangermani del 1960, e LuluNikka, il 13 metri di Roberto Lacorte costruito in legno nel 2024 dal Cantiere Checchi di Massarosa. L’aperitivo allo YCPA è stato preceduto da un “welcome on board”, con i soci YCPA che hanno potuto visitare gli yacht. Le barche sono state suddivise in 4 raggruppamenti: VSV 0 (I Visionari: dove convivono l’eleganza intramontabile di Mariella e la freschezza futurista di Lulunikka), VSV 1 (I Maestri: barche con pedigree da manuale di storia navale.
Leggende come Barbara e Vistona, che navigano con Airone V, uno stupendo Sciarrelli), VSV 2 (Gli Spiriti Liberi: yacht degli anni ’60-’70, un mix perfetto di grinta e grazia) e infine VSV 3 (I Viaggiatori del Tempo: ketch e cutter che portano con sé un’anima d’altri tempi e una voglia di mare moderna). Lunedì 16 giugno è stata disputata una regata costiera su un percorso di 5 miglia, con sei nodi di vento da sud. Il Comitato di Regata era composto da Giovanni Capitani (Presidente), Sergio Agresti, Emanuele Sacripanti e Maurizio Cerretani.
Di seguito le classifiche.

Rally multipartenza Capraia – Punta Ala: 1. LuluNikka 2. Vistona 3. Barbara

Raggruppamento VSV 0: 1. Mariella – 2. LuluNikka 
Raggruppamento VSV 1: 1. Airone V – 2. Barbara 3. Vistona   
Raggruppamento VSV 2: 1. Penelope – 2. Crivizza
Raggruppamento VSV 3: 1. Pilgrim –2. Tulli

Organizzatori, patrocinatori, collaboratori e partner

Il Capraia Sail Rally, organizzato dall’Associazione Vele Storiche Viareggio, è stato patrocinato dalla Regione Toscana, Provincia di Livorno, Comune di Capraia Isola, Nobile Ordine Marittimo Cavalieri di Capraia, FIV Federazione Italiana Vela, AIVE Associazione Italiana Vele d’Epoca, CIM Comitato Internazionale del Mediterraneo, Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti e in collaborazione con la Guardia Costiera.
Sponsor e partner della manifestazione sono stati Navionics Boatings di Garmin, Frisbi energia naturale, 4F Group, Cordificio Ferretti, Navigo, Cantiere Navale Francesco Del Carlo, Scuderia A. C. Biondetti Asd, U-Safe, Versilia Marine Services, Consorzio LaMMA, Porto di Pisa, Veleria Millenium, AS Yacht Engineering Service, Marina di Capraia Isola e i produttori locali La Piana, Arura Azienda Agricola, Il Saracello, Birrificio Ortigrandi, Azienda Agricola San Rocco.
Il 1° Vele Storiche a Punta Ala è stato realizzato grazie al sostegno del Marina di Punta Ala, Cantiere di Punta Ala, Spiaggia Hidalgo e Spiaggia Sparviero, Marchesi Antinori.

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Informativa art. 1 co. 125-129
Legge 04/08/2017 n° 124

Soggetto erogante: Regione Toscana

Contributo ricevuto: € 704

Causale: contributo fondo perduto

Progetto: sostegno eventi sportivi

Anno erogazione: 2022

Totali: € 704

Iscrizione Vele Storiche a Punta Ala

Per partecipare solo a Vele Storiche a Punta Ala è prevista una quota di iscrizione di 200€ fino a 12 mt e 300€ per le imbarcazioni di lunghezza superiore.

Avendo un numero limitato di posti barca, questo evento potrà accogliere le prime 15 barche che avranno completato le procedure di iscrizione.

Le iscrizioni verranno chiuse il 12 maggio.

Ogni richiesta successiva a questa data sarà sottoposta all’insindacabile giudizio degli organizzatori.

Compila il modulo (i campi contrassegnati da asterisco sono obbligatori), quindi clicca sul pulsante INVIA.

La quota deve essere versata, contestualmente all’iscrizione, a mezzo bonifico bancario intestato a:
Vele Storiche Viareggio
IBAN: IT25I0503402802000000570000

Armatore
Imbarcazione

Dichiarazione di responsabilità

Ogni yacht, sotto la sua esclusiva responsabilità, decide se prendere o no la partenza, o se restare in gara.

I concorrenti partecipano alla regata e alla parata a loro rischio e pericolo e sotto la loro responsabilità a tutti gli effetti.

Gli organizzatori declinano ogni responsabilità per i danni che potrebbero subire le persone o le cose, sia a terra che in mare, in conseguenza della partecipazione alla manifestazione.

Si rammenta ai comandanti che essi rispondono personalmente di tutti gli incidenti che possono accadere ai loro yacht e ai loro equipaggi.

Sono dunque essi che dovranno accertarsi che siano state stipulate le assicurazioni necessarie per coprire tutti i rischi, ivi compresi quelli verso terzi. È competenza dei comandanti decidere in base alle capacità dell’equipaggio, alla forza del vento, allo stato del mare, alle previsioni meteorologiche ecc. se uscire o non uscire in mare e prendere parte alle prove in programma.

A seguito di una grave infrazione di comportamento o di spirito sportivo, il Comitato per le proteste (o Giuria) può escludere un concorrente dalla partecipazione alle prove successive, espellerlo dalla competizione o applicare altre sanzioni disciplinari. Ciò sarà applicato non solamente per le prove propriamente dette, ma anche per tutta la durata della manifestazione.

Il comandante è responsabile del comportamento del suo equipaggio e sanzioni possono essere contro di lui adottate, sino alla radiazione dello yacht dalla prova considerata, senza che altre sanzioni siano escluse.

Come valutiamo il valore storico delle imbarcazioni

La denominazione stessa della associazione indica un’attenzione al valore storico piuttosto che quello di età. Certamente le imbarcazioni di legno e di acciaio anteriori al 1951, quelle indicate come barche d’epoca, hanno sempre e comunque il diritto ad essere dichiarate di valore storico, e lo hanno sicuramente anche le barche considerate classiche, cioè costruite in esemplari unici fino al 1984.
Hanno valore storico le barche che hanno compiuto imprese degne di nota anche se sono recenti e appartengono a serie in vetroresina. Per le imbarcazioni di serie sono stati affinati i parametri che le rendono storiche.

Sono ammesse imbarcazioni:

  • in legno costruite in fasciame classico;
  • costruite in lamellare di legno, strip planking, fasciame incrociato, doppio fasciame, compensato marino anteriori al 1980;
  • in acciaio o alluminio il cui progetto/costruzione abbia un valore storico o rappresenti una realizzazione artigianale che dimostri conoscenza delle tecnologie progettuali e costruttive e valore culturale purché anteriori al 1975;
  • in fibra di vetro solo se appartenenti ad alcuni cantieri e progettate da alcuni progettisti che garantiscano la storicità del modello e di costruzione anteriore al 1984.

C&N, Nautor, Baltic, Hinkley, C&C, Solaris, Benello, Nordcantieri, Alpa, Comet sono un esempio di cantieri di cui apprezziamo la produzione e riconosciamo la storicità.
Sparkman&Stephens, Camper&Nicholson, Frers, Peterson, Holland, Carter, Sciarrelli, Vallicelli, Sciomachen sono fra i progettisti di imbarcazione di valore storico.
Sono ammesse le prime 5 imbarcazioni in vetroresina delle serie costruite da qualsiasi cantiere purché anteriori al 1984.
Sono ammesse imbarcazioni di altri cantieri e altri progettisti non contemplati nella lista solo su valutazione del Comitato Tecnico all’atto della richiesta di iscrizione.

Secondo la loro forma di carena, velatura e stima delle performances saranno inserite in adeguate classi in funzione delle condizioni di vento.
La manifestazione può riunire barche costruite in un arco temporale di oltre 100 anni e l’esperienza insegna che, con qualsiasi tipo di handicap, è impossibile confrontare in regata barche così diverse.
Le regate si corrono quindi in tempo reale e le barche vengono suddivise in classi di similitudine di performance in quella data condizione metereologica, valide quindi solo per ogni singola edizione del raduno.
Non è quindi possibile definire in anticipo in quante classi la flotta sarà suddivisa, né in quale classe sarà inserita ogni barca. Le classi saranno note solo alla vigilia del raduno quando sarà chiaro il quadro delle condizioni metereologiche e quindi delle performance che varie tipologie di barche potranno sviluppare.
Per cercare di riparare a ingiustizie che potrebbero evidenziarsi al cambio dell’intensità del vento rispetto a quello previsto, invitiamo i partecipanti a lanciare sfide dirette a quelle barche che, anche se inserite in classi diverse, rappresentano loro diretti avversari; i risultati di queste sfide aiutano a dare soddisfazione ai partecipanti che si sentono mal giudicati dalla classifica generale.
Per le barche d’epoca e classiche iscritte all’AIVE e munite di rating CIM è prevista una classifica in tempo corretto. Anche le imbarcazioni progettate secondo il regolamento IOR, se presenti in numero significativo, potranno essere classificate secondo gli originari compensi ORC.

Ma, vogliamo precisare che il raduno non è solo la regata. Lo scopo della nostra associazione è la salvaguardia delle barche del passato, della storia dello yachting, della progettazione, delle tradizioni nautiche.
Oltre alle prove in mare ci saranno conferenze, visite ai cantieri di restauro, incontri e allegria per tutti.

Iscrizione Capraia Sail Rally e Vele Storiche a Punta Ala 2025

Capraia Sail Rally e Vele Storiche a Punta Ala

Quota di iscrizione 400€ fino a 12 mt, 500€ fino a 18 mt, 600€ oltre 18 mt.

Per estendere la partecipazione a Vele Storiche a Punta Ala, evento collegato al Capraia Sail Rally, oltre alla quota di iscrizione, è previsto un supplemento di 200€, ridotto a 100€ per i soci VSV.

Vele Storiche a Punta Ala

Per partecipare solo al primo Raduno Vele Storiche a Punta Ala è prevista una quota di iscrizione di 200€ fino a 12 mt e 300€ per le imbarcazioni di lunghezza superiore.

Avendo per questa prima edizione di Vele Storiche a Punta Ala un numero limitato di posti barca, questo evento potrà accogliere le prime 15 barche che avranno completato le procedure di iscrizione.

Per entrambe le manifestazioni le iscrizioni verranno chiuse il 12 maggio.

Ogni richiesta successiva a questa data sarà sottoposta all’insindacabile giudizio degli organizzatori.

Compila il modulo (i campi contrassegnati da asterisco sono obbligatori), quindi clicca sul pulsante INVIA.

La quota deve essere versata, contestualmente all’iscrizione, a mezzo bonifico bancario intestato a:
Vele Storiche Viareggio
IBAN: IT25I0503402802000000570000

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