Il Raduno VSV compie 18 anni

11 Ottobre 2023
Tempo di lettura: 5 minuti circa

Nell’anno in cui il Raduno Vele Storiche Viareggio raggiunge la “maggiore età” sono circa sessanta gli scafi d’epoca, classici e storici iscritti alla diciottesima edizione, organizzata dal 12 al 15 ottobre 2023 dall’Associazione Vele Storiche Viareggio con il Club Nautico Versilia. Tre le regate in programma, alle quali parteciperanno anche gli Swan classici Sparkman & Stephens. Tra le novità i festeggiamenti per i 60 anni del Cantiere Francesco Del Carlo, l’abbinamento barche-auto d’epoca, la parata delle barche visibile dal molo di Viareggio per l’assegnazione del Premio Eleganza, una dimostrazione sulla sicurezza in mare e la regata costiera di domenica fino al pontile di Forte dei Marmi. Artisti e fotografi esporranno le loro opere presso le sale del Club Nautico Versilia.

Una flotta di 60 barche storiche attese a Viareggio

La flotta verrà suddivisa in “gruppi di omogeneità” e oltre a competere in tempo reale sarà possibile gareggiare anche con il certificato di stazza CIM. Proprio da quest’anno l’evento diventa ultima tappa del Campionato CIM del Mediterraneo, che comprende 10 tappe ripartite tra Francia, Spagna, Italia e Principato di Monaco. Il XVIII Raduno Vele Storiche Viareggio è un evento organizzato dalla FIV (Federazione Italiana Vela), che ne demanda l’organizzazione alle Affiliate Associazione Vele Storiche Viareggio (VSV) e Club Nautico Versilia (CNV), col supporto dell’Associazione Italiana Vele d’Epoca (AIVE) e del Comitato Internazionale del Mediterraneo (CIM).

I sostenitori del XVII Raduno

Ringraziamo le aziende che sostengono la manifestazione.

Sponsor: Cantiere Navale Del Carlo, 4F Group, Veleria Millenium, Picchiani & Barlacchi, Navigo Toscana, Frisbi Energia, Marine Pool, Cordificio Ferretti, Europromo, Versilia Marine Service, Formulamare, Bazar Pucci, Cecchi, Excibus.

Sponsor tecnici: Rose Barni, Consorzio Del Prosciutto Toscano, Acqua San Carlo, ASF Yacht Engineering Service, Ubi Maior Italia, Punto Nave Viareggio, Masseria Canestrello pasta artigianale, Bertacca Sail Equipment Viareggio, Robermap bandiere, Arpeca Haulage & Refitting, Yacht Broker, Pastificio Morelli 1860, Porto di Pisa, Approdo Calafati Lenci Sub, Marine Store, Richmond’s, Underwater Service Sommozzatori.

Partner: FIBaS, Consorzio Lamma, Navionics, iCare, Viareggio Porto 2020, Barche d’Epoca e Classiche, Nautica Report, Club Subacqueo Artiglio Viareggio, Vela Tradizionale Scuola di Marineria.

Le barche centenarie e i classic swan

In ogni edizione del VSV non mancano mai imbarcazioni che hanno raggiunto e superato i cento anni di età. Tra queste il ketch aurico Tirrenia II, varato in Inghilterra nel 1914, la “new entry” Huntress II, yawl varato nel 1922 presso il cantiere tedesco Naupert e lo yawl bermudiano Barbara del 1923, che quest’anno ha celebrato il suo primo secolo di vita partecipando a tutti i raduni di vele d’epoca in Mediterraneo. In regata a Viareggio anche gli Swan classici della Sparkman & Stephens Swan Association, sodalizio fondato nel 2001.

Il rally di trasferimento

La ormai collaudata formula del rally torna anche in questa occasione. Grazie infatti alla multipartenza le barche in arrivo da altri porti del Tirreno, alle ore 12 di giovedì 13 ottobre daranno lo start all’app Boating Navionics e lo stop dopo 2 ore di navigazione. La traccia con i dati verrà condivisa con l’organizzazione che stilerà la classifica in base alla migliore performance. In caso di assenza di vento all’orario stabilito, sarà il partecipante a decidere lo Start per le due ore di navigazione. La premiazione avverrà la sera stessa in occasione del cocktail di benvenuto presso la sede del Club Nautico Versilia. Il Rally rappresenterà comunque un’occasione per dare vita a sfide dirette tra i partecipanti.

Il programma del XVIII Raduno Vele Storiche Viareggio

Giovedì 12 ottobre 2023

Porto di Viareggio: arrivo imbarcazioni e assegnazione posti in banchina.
Ore 18.00: aperitivo di benvenuto c/o Club Nautico Versilia, premiazione del Click Day e del Rally di trasferimento.

Venerdì 13 ottobre 2023

Ore 09.30 – Club Nautico Versilia, apertura manifestazione alla presenza delle Autorità.
Ore 10.30 – Gazebo antistante CNV: presentazione Museo Galleggiante ed abbinamento barche-auto d’epoca della scuderia Biondetti. A seguire briefing regata.
Ore 11.30 – Porto di Viareggio: uscita imbarcazioni, regata
Ore 17.30 – Cantiere Del Carlo in Via dei Pescatori: visita alle barche in restauro e merenda per gli equipaggi.

Sabato 14 ottobre 2023

Ore 11.00 – Porto di Viareggio: uscita imbarcazioni e parata per l’assegnazione del Premio Eleganza
Ore 12.30 – Regata.
Ore 17.30 – Gazebo Museo Galleggiante: dimostrazione sulla sicurezza in mare a cura di Versilia Marine Service.
Ore 20.00 – Cantiere Del Carlo (in Darsena Italia): cena con musica dal vivo.

Domenica 15 ottobre 2023

Ore 11.30 – Porto di Viareggio: Uscita imbarcazioni dal porto di Viareggio e, con condizioni meteo favorevoli, regata costiera pontile Lido di Camaiore-pontile Forte dei Marmi.
Ore 16.30 – Gazebo Museo Galleggiante: premiazione e chiusura della manifestazione.

Sarà possibile candidarsi per seguire le regate dal mare a bordo del motorsailer Artiglio che può ospitare fino a 15 persone. La sede del Club Nautico Versilia ospiterà invece un’esposizione di acquerelli di imbarcazioni storiche della pittrice genovese Emanuela Tenti, da sempre autrice della locandina ufficiale dedicata quest’anno a Crivizza del 1966, le immagini di vele d’epoca del fotografo Marco Trainotti e una mostra di dipinti di Romano Tomassini, armatore di Huntress II.

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Informativa art. 1 co. 125-129
Legge 04/08/2017 n° 124

Soggetto erogante: Regione Toscana

Contributo ricevuto: € 704

Causale: contributo fondo perduto

Progetto: sostegno eventi sportivi

Anno erogazione: 2022

Totali: € 704

Dichiarazione di responsabilità

Ogni yacht, sotto la sua esclusiva responsabilità, decide se prendere o no la partenza, o se restare in gara.

I concorrenti partecipano alla regata e alla parata a loro rischio e pericolo e sotto la loro responsabilità a tutti gli effetti.

Gli organizzatori declinano ogni responsabilità per i danni che potrebbero subire le persone o le cose, sia a terra che in mare, in conseguenza della partecipazione alla manifestazione.

Si rammenta ai comandanti che essi rispondono personalmente di tutti gli incidenti che possono accadere ai loro yacht e ai loro equipaggi.

Sono dunque essi che dovranno accertarsi che siano state stipulate le assicurazioni necessarie per coprire tutti i rischi, ivi compresi quelli verso terzi. È competenza dei comandanti decidere in base alle capacità dell’equipaggio, alla forza del vento, allo stato del mare, alle previsioni meteorologiche ecc. se uscire o non uscire in mare e prendere parte alle prove in programma.

A seguito di una grave infrazione di comportamento o di spirito sportivo, il Comitato per le proteste (o Giuria) può escludere un concorrente dalla partecipazione alle prove successive, espellerlo dalla competizione o applicare altre sanzioni disciplinari. Ciò sarà applicato non solamente per le prove propriamente dette, ma anche per tutta la durata della manifestazione.

Il comandante è responsabile del comportamento del suo equipaggio e sanzioni possono essere contro di lui adottate, sino alla radiazione dello yacht dalla prova considerata, senza che altre sanzioni siano escluse.

Come valutiamo il valore storico delle imbarcazioni

La denominazione stessa della associazione indica un’attenzione al valore storico piuttosto che quello di età. Certamente le imbarcazioni di legno e di acciaio anteriori al 1951, quelle indicate come barche d’epoca, hanno sempre e comunque il diritto ad essere dichiarate di valore storico, e lo hanno sicuramente anche le barche considerate classiche, cioè costruite in esemplari unici fino al 1984.
Hanno valore storico le barche che hanno compiuto imprese degne di nota anche se sono recenti e appartengono a serie in vetroresina. Per le imbarcazioni di serie sono stati affinati i parametri che le rendono storiche.

Sono ammesse imbarcazioni:

  • in legno costruite in fasciame classico;
  • costruite in lamellare di legno, strip planking, fasciame incrociato, doppio fasciame, compensato marino anteriori al 1980;
  • in acciaio o alluminio il cui progetto/costruzione abbia un valore storico o rappresenti una realizzazione artigianale che dimostri conoscenza delle tecnologie progettuali e costruttive e valore culturale purché anteriori al 1975;
  • in fibra di vetro solo se appartenenti ad alcuni cantieri e progettate da alcuni progettisti che garantiscano la storicità del modello e di costruzione anteriore al 1984.

C&N, Nautor, Baltic, Hinkley, C&C, Solaris, Benello, Nordcantieri, Alpa, Comet sono un esempio di cantieri di cui apprezziamo la produzione e riconosciamo la storicità.
Sparkman&Stephens, Camper&Nicholson, Frers, Peterson, Holland, Carter, Sciarrelli, Vallicelli, Sciomachen sono fra i progettisti di imbarcazione di valore storico.
Sono ammesse le prime 5 imbarcazioni in vetroresina delle serie costruite da qualsiasi cantiere purché anteriori al 1984.
Sono ammesse imbarcazioni di altri cantieri e altri progettisti non contemplati nella lista solo su valutazione del Comitato Tecnico all’atto della richiesta di iscrizione.

Secondo la loro forma di carena, velatura e stima delle performances saranno inserite in adeguate classi in funzione delle condizioni di vento.
La manifestazione può riunire barche costruite in un arco temporale di oltre 100 anni e l’esperienza insegna che, con qualsiasi tipo di handicap, è impossibile confrontare in regata barche così diverse.
Le regate si corrono quindi in tempo reale e le barche vengono suddivise in classi di similitudine di performance in quella data condizione metereologica, valide quindi solo per ogni singola edizione del raduno.
Non è quindi possibile definire in anticipo in quante classi la flotta sarà suddivisa, né in quale classe sarà inserita ogni barca. Le classi saranno note solo alla vigilia del raduno quando sarà chiaro il quadro delle condizioni metereologiche e quindi delle performance che varie tipologie di barche potranno sviluppare.
Per cercare di riparare a ingiustizie che potrebbero evidenziarsi al cambio dell’intensità del vento rispetto a quello previsto, invitiamo i partecipanti a lanciare sfide dirette a quelle barche che, anche se inserite in classi diverse, rappresentano loro diretti avversari; i risultati di queste sfide aiutano a dare soddisfazione ai partecipanti che si sentono mal giudicati dalla classifica generale.
Per le barche d’epoca e classiche iscritte all’AIVE e munite di rating CIM è prevista una classifica in tempo corretto. Anche le imbarcazioni progettate secondo il regolamento IOR, se presenti in numero significativo, potranno essere classificate secondo gli originari compensi ORC.

Ma, vogliamo precisare che il raduno non è solo la regata. Lo scopo della nostra associazione è la salvaguardia delle barche del passato, della storia dello yachting, della progettazione, delle tradizioni nautiche.
Oltre alle prove in mare ci saranno conferenze, visite ai cantieri di restauro, incontri e allegria per tutti.