Il Museo Galleggiante torna in Capraia

23 Maggio 2024
Tempo di lettura: 2 minuti circa

Sono 25 le barche iscritte alla quarta edizione del Capraia Sail Rally, la fortunata manifestazione che già dalla prima, nel 2021, ha riscosso un successo sempre crescente. Grazie alla formula del rally, una non-regata tuttavia non priva di competizione, i partecipanti raggiungono l’isola dopo una navigazione iniziata a motore dai propri porti di stazionamento nel mar Tirreno e proseguita a vela per il numero di ore stabilito dagli organizzatori.

La flotta, composta da imbarcazioni di lunghezza compresa tra gli 8 e i 23 metri e con un’età che varia dai 50 ai 100 anni dalla data del varo, sarà ospitata in banchina dal Marina di Capraia Isola che, per l’occasione, diventerà la sede del nostro Museo Galleggiante. Nel pomeriggio di giovedì 6 giugno si svolgerà la premiazione con l’assegnazione del Trofeo Challenge Nobile Ordine Cavalieri di Capraia, alla quale farà seguito un cocktail di benvenuto.

Il giorno seguente, venerdì 7 giugno, verrà disputata la prima regata FIV su un percorso costiero che toccherà i punti più belli dell’isola delimitati dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano grazie alla concessione del nulla osta da parte dell’Ente Parco. La giornata si chiuderà con una cena riservata agli equipaggi presso la Sala Ipogea, situata poco sotto la Rocca, in una zona dal panorama unico.

Sabato 8 giugno si svolgerà la seconda e ultima regata, alla quale nel pomeriggio faranno seguito le premiazioni degli eventi sportivi, del Concorso Eleganza Isola di Capraia e un premio Best of Show per il miglior abbinamento barca-auto d’epoca ideato in collaborazione con la Scuderia Biondetti di Firenze. Per l’assegnazione di quest’ultimo, un’apposita giuria terrà conto, oltre all’eleganza, alla personalità e allo stile, anche del risultato della prova di regolarità delle auto sul percorso Firenze-Capraia.

Un cocktail di arrivederci al prossimo anno saluterà gli equipaggi di terra e di mare. Ma per la flotta che parteciperà all’Argentario Sailing Week l’evento non finirà, in quanto domenica 9 giugno, con un rally-veleggiata di trasferimento verso l’Isola d’Elba, raggiungerà Porto Azzurro dove sarà ospite dall’amministrazione locale.

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Informativa art. 1 co. 125-129
Legge 04/08/2017 n° 124

Soggetto erogante: Regione Toscana

Contributo ricevuto: € 704

Causale: contributo fondo perduto

Progetto: sostegno eventi sportivi

Anno erogazione: 2022

Totali: € 704

Dichiarazione di responsabilità

Ogni yacht, sotto la sua esclusiva responsabilità, decide se prendere o no la partenza, o se restare in gara.

I concorrenti partecipano alla regata e alla parata a loro rischio e pericolo e sotto la loro responsabilità a tutti gli effetti.

Gli organizzatori declinano ogni responsabilità per i danni che potrebbero subire le persone o le cose, sia a terra che in mare, in conseguenza della partecipazione alla manifestazione.

Si rammenta ai comandanti che essi rispondono personalmente di tutti gli incidenti che possono accadere ai loro yacht e ai loro equipaggi.

Sono dunque essi che dovranno accertarsi che siano state stipulate le assicurazioni necessarie per coprire tutti i rischi, ivi compresi quelli verso terzi. È competenza dei comandanti decidere in base alle capacità dell’equipaggio, alla forza del vento, allo stato del mare, alle previsioni meteorologiche ecc. se uscire o non uscire in mare e prendere parte alle prove in programma.

A seguito di una grave infrazione di comportamento o di spirito sportivo, il Comitato per le proteste (o Giuria) può escludere un concorrente dalla partecipazione alle prove successive, espellerlo dalla competizione o applicare altre sanzioni disciplinari. Ciò sarà applicato non solamente per le prove propriamente dette, ma anche per tutta la durata della manifestazione.

Il comandante è responsabile del comportamento del suo equipaggio e sanzioni possono essere contro di lui adottate, sino alla radiazione dello yacht dalla prova considerata, senza che altre sanzioni siano escluse.

Come valutiamo il valore storico delle imbarcazioni

La denominazione stessa della associazione indica un’attenzione al valore storico piuttosto che quello di età. Certamente le imbarcazioni di legno e di acciaio anteriori al 1951, quelle indicate come barche d’epoca, hanno sempre e comunque il diritto ad essere dichiarate di valore storico, e lo hanno sicuramente anche le barche considerate classiche, cioè costruite in esemplari unici fino al 1984.
Hanno valore storico le barche che hanno compiuto imprese degne di nota anche se sono recenti e appartengono a serie in vetroresina. Per le imbarcazioni di serie sono stati affinati i parametri che le rendono storiche.

Sono ammesse imbarcazioni:

  • in legno costruite in fasciame classico;
  • costruite in lamellare di legno, strip planking, fasciame incrociato, doppio fasciame, compensato marino anteriori al 1980;
  • in acciaio o alluminio il cui progetto/costruzione abbia un valore storico o rappresenti una realizzazione artigianale che dimostri conoscenza delle tecnologie progettuali e costruttive e valore culturale purché anteriori al 1975;
  • in fibra di vetro solo se appartenenti ad alcuni cantieri e progettate da alcuni progettisti che garantiscano la storicità del modello e di costruzione anteriore al 1984.

C&N, Nautor, Baltic, Hinkley, C&C, Solaris, Benello, Nordcantieri, Alpa, Comet sono un esempio di cantieri di cui apprezziamo la produzione e riconosciamo la storicità.
Sparkman&Stephens, Camper&Nicholson, Frers, Peterson, Holland, Carter, Sciarrelli, Vallicelli, Sciomachen sono fra i progettisti di imbarcazione di valore storico.
Sono ammesse le prime 5 imbarcazioni in vetroresina delle serie costruite da qualsiasi cantiere purché anteriori al 1984.
Sono ammesse imbarcazioni di altri cantieri e altri progettisti non contemplati nella lista solo su valutazione del Comitato Tecnico all’atto della richiesta di iscrizione.

Secondo la loro forma di carena, velatura e stima delle performances saranno inserite in adeguate classi in funzione delle condizioni di vento.
La manifestazione può riunire barche costruite in un arco temporale di oltre 100 anni e l’esperienza insegna che, con qualsiasi tipo di handicap, è impossibile confrontare in regata barche così diverse.
Le regate si corrono quindi in tempo reale e le barche vengono suddivise in classi di similitudine di performance in quella data condizione metereologica, valide quindi solo per ogni singola edizione del raduno.
Non è quindi possibile definire in anticipo in quante classi la flotta sarà suddivisa, né in quale classe sarà inserita ogni barca. Le classi saranno note solo alla vigilia del raduno quando sarà chiaro il quadro delle condizioni metereologiche e quindi delle performance che varie tipologie di barche potranno sviluppare.
Per cercare di riparare a ingiustizie che potrebbero evidenziarsi al cambio dell’intensità del vento rispetto a quello previsto, invitiamo i partecipanti a lanciare sfide dirette a quelle barche che, anche se inserite in classi diverse, rappresentano loro diretti avversari; i risultati di queste sfide aiutano a dare soddisfazione ai partecipanti che si sentono mal giudicati dalla classifica generale.
Per le barche d’epoca e classiche iscritte all’AIVE e munite di rating CIM è prevista una classifica in tempo corretto. Anche le imbarcazioni progettate secondo il regolamento IOR, se presenti in numero significativo, potranno essere classificate secondo gli originari compensi ORC.

Ma, vogliamo precisare che il raduno non è solo la regata. Lo scopo della nostra associazione è la salvaguardia delle barche del passato, della storia dello yachting, della progettazione, delle tradizioni nautiche.
Oltre alle prove in mare ci saranno conferenze, visite ai cantieri di restauro, incontri e allegria per tutti.