Giornate estive, mare piatto, venti da nord di intensità mai superiore ai 10 nodi e una nutrita flotta di imbarcazioni storiche hanno reso il 1° Capraia Sail Rally un successo già dalla sua prima edizione,organizzata dall’11 al 13 giugno 2021 da Vele Storiche Viareggio con il patrocinio della Regione Toscana, del Comune di Capraia Isola e la collaborazione del Nobile Ordine Marittimo Cavalieri di Capraia.
Ojalà II, sloop Marconi lungo 11,54 metri costruito in alluminio nel 1973 dal cantiere olandese Royal Huisman su progetto di Sparkman & Stephens, è stato il grande protagonista di questa première, aggiudicandosi il Trofeo Challenge Nobile Ordine Marittimo Cavalieri di Capraia e il premio per il miglior Diario di bordo nella veleggiata di avvicinamento a Capraia, il primo posto fra gli yacht Classici AIVE e nel raggruppamento VSV in tempo reale. A bordo lo skipper milanese Michele Frova con al timone Guido Cavalazzi, velaio di tante campagne di Coppa America. Nel raggruppamento VSV 4 ha preceduto Josian (1968) e Ninni (1974), e fra gli yacht Classici AIVE (Associazione Italiana Vele d’Epoca) con Certificato CIM, ha battuto Chaplin (1974) della Marina Militare e il sopracitato Sangermani Ninni.
Seconda classificata al Trofeo Challenge lo yawl bermudiano Barbara, costruito in Inghilterra da Camper & Nicholsons nel 1923 e primo nella classe Epoca AIVE–CIM. Terza classificata il ketch Leon Pancaldo del 1982, la storica nave scuola dell’Istituto Tecnico Ferraris-Pancaldo di Savona oggi impiegata, grazie al brand Slam, per l’istruzione degli allievi e la riabilitazione dei pazienti psichiatrici in collaborazione con la ASL 2 savonese e l’associazione di volontariato Il Barattolo.
La regata di sabato 12 giugno, organizzata in collaborazione con la FIV (Federazione Italiana Vela) lungo un percorso a bastone di circa 7 miglia, si è svolta suddividendo la flotta in gruppi di imbarcazioni dalle prestazioni presunte simili, come sempre avviene nei raduni organizzati dalle Vele Storiche Viareggio.
IL RITORNO DEL DIARIO DI BORDO
L’obbligo della compilazione del Giornale Nautico, come previsto dal Codice di Navigazione, è vincolato alla stazza e non comprende i ‘natanti da diporto’. In occasione del 1° Capraia Sail Rally le VSV hanno voluto riproporre a tutti gli equipaggi la compilazione di un Diario di Bordo appositamente stampato e consegnato agli armatori alla partenza. È Roberto Giacinti – consigliere VSV e autore del giallo “Assassinio all’isola di Capraia”, di cui ha fatto omaggio agli equipaggi riuniti sull’isola – che ci spiega questa iniziativa.
“Il Diario è uno strumento di rilevazione di dati che registrano le esperienze acquisite durante la navigazione e che andranno a comporre il proprio portolano. In questo caso le informazioni richieste sono state quelle relative alla composizione dell’equipaggio, al piano di navigazione, alle condizioni meteorologiche, del mare e della barca, alla vita di bordo, con annotazioni periodiche dei rilevamenti di navigazione, ma anche di eventuali eventi straordinari come è stato possibile per l’incontro con i delfini. Ricordando i viaggi di Cook o il diario di Pigafetta sulla nave di Magellano, particolare stimolo è stato dato alla descrizione del cibo di bordo e dello stato della cambusa, ma ancora di più ai motti arguti dei naviganti ed ai pensieri e ai sentimenti stimolati dalle emozioni.
Proprio per questa impostazione la Commissione VSV da me coordinata ha voluto ricordare alcuni dei migliori quali quello dell’armatore dell’imbarcazione Leon Pancaldo, per le annotazioni storiche ed i disegni di accompagnamento, quelli di Ninni e di Penelope, belli e ben annotati, o quello di Ilda per le emozioni riportate dalla navigazione in famiglia nella rinnovata gioia di vivere insieme, o quello dell’equipaggio femminile di Kallefjonken, un gruppetto di svedesi folgorate dall’Italia e dal mare raccontando la navigazione con una grafia da concorso.Proprio sull’onda dei sentimenti sono state premiate con il secondo premio ex-equo Colibrì e Voscià. Ambedue le giovani che l’hanno compilato, Annachiara Biondi e Irene Lodigiani, si sono distinte per aver saputo trasmettere le emozioni dei sentimenti ed il rispetto del mare. Ma la perfetta applicazione delle istruzioni e l’ottimo equilibrio fra tutte le informazioni richieste hanno convinto la Commissione a assegnare la vittoria a Michele Frova e all’equipaggio di Ojalà II che si sono mostrati felici di aver avuto l’opportunità di rinnovare questa pratica della vita di bordo che l’avvento dell’elettronica rischia di accantonare. E insieme a loro siamo convinti che questo fortunato esperimento possa essere ripetuto”
Alla cerimonia di premiazione, avvenuta presso la Casa dei Cavalieri dell’Isola di Capraia, è intervenuta la sindaca Maria Ida Bessi, il Cavaliere di Capraia Carla Bronzini e Carlo Colliva, in rappresentanza del fratello Edmondo, il Cavaliere ispiratore del Trofeo Challenge. Ogni partecipante ha ricevuto in omaggio un abbonamento annuale alla cartografia Navionics e ai vincitori sono andati premi offerti dalla coltelleria Extrema Ratio, dalla veleria Millenium e i prodotti tipici dell’Agriturismo Valle di Portovecchio. L’imbarcazione Till di Fabio Conti, Consigliere del Club Nautico Versilia di Viareggio, co-organizzatore dell’annuale Raduno Vele Storiche Viareggio di ottobre, ha svolto la funzione di barca-giuria. Al loro arrivo in Capraia tutti i partecipanti hanno ricevuto assistenza non-stop dal Marina Capraia Isola diretto da Adelaide Coacci e dagli ormeggiatori Nicola ‘Fanny’, Nello e Claudio.
LE CLASSIFICHE
VELEGGIATA “Trofeo Challenge Nobile Ordine Marittimo Cavalieri di Capraia” 2021
1. Ojalà II – 2. Barbara– 3. Leon Pancaldo
REGATA
VSV 0 – 1. Chaplin 2. Barbara 3. Leon Pancaldo
VSV 1 – 1. Ella 2. Madifra 3. Knuddel
VSV 2 – 1. Ilda 2. Artica II 3. Oenone
VSV 3 1. Colibrì 2. Kallefjonken 3. Daphne
VSV 4 1. Ojalà II 2. Josian 3. Ninni
Epoca AIVE (Compensi CIM): 1. Barbara – 2. Ilda – 3. Gazell
Classici AIVE (Compensi CIM): 1. Ojalà II 2. Chaplin 3. Ninni
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