Ex nome:

Oliana III

Cantiere di costruzione

Cesare Sangermani • Lavagna (GE)

Progettista

Sparkman & Stephens

Anno di progetto

1957

Anno di varo

1959

Armamento

Yawl Marconi

Certificato di stazza

CIM

Materiale scafo

Legno

Anno ultimo restauro

2007

Cantiere ultimo restauro

Cantiere Victor • Chiavari (GE)

Lunghezza fuori tutto (m)

12,15

Lunghezza in coperta (m)

12,15

Lunghezza al galleggiamento (m)

9,00

Larghezza massima (m)

3,45

Immersione (m)

2,00

Dislocamento (kg)

11.300,00

Club o associazione di appartenenza

Yacht Club Italiano • Associazione Italiana Vele d'Epoca • Vele Storiche Viareggio

Nel 1959 il cantiere Sangermani vara Oliana III per Filippo Riva. Numero di costruzione 107, scafo in fasciame di mogano su ossatura di iroko, è un progetto di Sparkman & Stephens ispirato alle linee e alle caratteristiche di Finisterre, barca velocissima, anche lei con deriva mobile, vincitrice tra l’altro di due Bermuda Race.
Poco tempo dopo Oliana III, col nome di Givarè, è di proprietà dell’Ammiraglio Luigi Durand de la Penne e inalbera per anni il guidone del CVMM. Dal 1971 viene acquistato da Andrea Resnati e diviene Voscià – Vossignoria in genovese – in onore dell’Ammiraglio, che veniva chiamato così in banchina a Portofino.
Frequenti le sue partecipazioni ai raduni di vele d’epoca di Imperia e ad altre manifestazioni Aive.

L’attuale proprietario offre all’imbarcazione un accurato restauro nel 2006 che, con manutenzioni sempre aggiornate, ha contribuito a lasciare intatta la sua magnifica classe. Al raduno di Porto Rotondo del 2009 Voscià ha navigato con il più giovane equipaggio partecipante all’evento. Ha vinto overall la Argentario Sailing Week nel 2012 e due edizioni della regata d’altura Elba-Argentario.

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