Scilla è una barca della famiglia dei Folkboat. Il progetto del Folkboat risale al 1942 quando l’autore, Tord Sunden con il suo lavoro vinse il concorso bandito nel 1940 dalla Royal Swedish Sailing Association per lo studio di una piccola barca sui 7/8 metri, da realizzare in un gran numero di esemplari, che avesse una discreta abitabilità e ottime doti marine e fosse in grado di resistere bene nelle condizioni a volte impegnative tipiche della navigazione nel Mar Baltico.
Questo progetto ebbe un notevole successo nonostante andasse contro corrente rispetto ai canoni classici delle barche scandinave dell’epoca che erano molto basse e strette, con grandi slanci e con un pescaggio elevato.
La barca di Sunden era per quei tempi molto larga rispetto alle dimensioni, aveva la poppa molto inclinata con timone esterno, un pescaggio relativamente limitato e più della metà del peso totale concentrato nel bulbo per garantire una grande stabilità.
Le misure del Folkboat sono: lunghezza 7,64 m, larghezza 2,20 m, pescaggio 1,30 m, peso totale 2.000 kg di cui 1.100 di zavorra esterna. L’armamento è a sloop con l’albero armato a 3/4 con sartie basse e diamante. La velatura è costituita da randa fiocco e spinnaker. Negli anni ne sono stati costruiti un gran numero principalmente in legno, data l’abbondanza di questo materiale nei paesi scandinavi, ma ultimamente si sono costruiti anche esemplari in vetroresina e con alberi in alluminio. Esistono flotte di Folkboat riuniti in Associazioni che fanno riferimento alla NFIA (Nordic Folkboat International Association) in numerosi paesi nordici ed anche in California a San Francisco ed in Canada.
La costruzione di Scilla è iniziata nel 1966 a Viareggio, ad opera di Umberto Bergamini, titolare di un piccolo cantiere, personaggio molto noto ed apprezzato per la sua grande esperienza e capacità e per la cura che metteva nelle sue realizzazioni e, pur essendo già parecchio avanti con gli anni e con un solo aiutante, si dedicò al lavoro con l’attenzione e la pignoleria quasi maniacale nella scelta dei materiali per le quali era conosciuto.
I legni utilizzati per la costruzione sono la quercia per chiglia madieri e bagli, il frassino per le ordinate, il mogano per il fasciame, il teak per interni del pozzetto e coperta ed il silver spruce per l’albero. Tutta la ferramenta in acciaio inox è stata realizzata appositamente. La barca è dotata di un motore entrobordo Vire a 2 tempi da 7 HP. Scilla è stata varata nell’aprile del 1968 a Viareggio. Nei primi anni 70 è stato modificato il piano velico passando dall’originale armo a 3/4 all’attuale 7/8 con sartie alte e crocette ed eliminando il diamante, per usare, all’occorrenza, oltre al fiocco anche un genova per aumentare un po’ la superficie velica altrimenti troppo ridotta per le normali condizioni di vento locali.
Nel 2010 sono stati eseguiti alcuni lavori come la sostituzione della vecchia coperta in teak con una nuova e la riverniciatura di scafo ed albero.