Namib è uno sloop di 11.6 metri, varato con il nome di Banzai nel 1967 dai Cantieri Sangermani di Lavagna su un progetto di Cesare Sangermani, ispirato dalle linee di altre barche vincenti del suo cantiere. Lo stesso anno Banzai prese parte alla Giraglia, finendo terzo nella terza classe RORC. Negli anni successivi non ci sono più notizie di partecipazioni ad altre regate e la barca è rimasta essenzialmente inoperosa nel Golfo del Tigullio fino al 2010, quando è stata trovata in pessime condizioni dal suo attuale armatore, il quinto della sua storia.
La barca, nel frattempo diventata Antares III, è stata ribattezzata Namib, in ricordo del deserto del Namib nell’Africa australe dove l’armatore ha vissuto per un breve periodo. È poi stata sottoposta ad un lungo ed accurato restauro presso Marina del Ponte lungo il fiume Magra in Toscana e dopo due anni Namib ha finalmente potuto partecipare alla sua prima regata dopo oltre quarant’anni, le Vele Storiche Viareggio nel 2012.
Dopo un secondo restauro, compiuto durante l’invero 2013/14 dal Cantiere Valdettaro al fine di migliorarne le prestazioni veliche, nel 2014 Namib ha preso parte a tutte le sei tappe del Panerai Classic Yachts Challenge, vincendo nella categoria Classici.
Nel 2017, esattamente cinquant’anni dopo il varo e la prima partecipazione, Namib ha di nuovo preso parte alla Giraglia, concludendo diciottesima in IRC overall e ricevendo dallo Yacht Club de France il prestigioso premio Spirit of Giraglia. Ormeggiata per sei anni alle Grazie di Portovenere nel Golfo della Spezia, nel 2018 dopo un viaggio di quattro settimane lungo quasi tutta la costa italiana Namib si è trasferita nel Mare Adriatico.
A Trieste, dopo aver partecipato e vinto la Barcolana Classic il giorno prima, il 14 ottobre 2018 ha preso parte alla Barcolana 50, la regata dei record con oltre 2600 barche iscritte. Ultimato un restauro della tuga presso il Cantiere Navale dell’Adriatico a Rimini, nel 2022 Namib ha fatto ritorno a La Spezia.