Progettista

Johan Anker

Anno di progetto

1937

Anno di varo

1938

Numero velico

D 11

Materiale scafo

Legno a fasciame classico

Dislocamento (kg)

49,00

Si dice che Alfred Larsen, la figura più importante dello sport velico norvegese del '900, quando commissionò la sua tredicesima Magda a Johan Anker gli chiese la barca più veloce della Norvegia, e che in particolare fosse in grado di battere Vema III il 12M Stazza Internazionale progettato dallo stesso Anker nel 1933, di proprietà del figlio di A. Larsen stesso, Fridtjof. Prima di questa barca Larsen era stato proprietario anche di Hallow'een da lui rinominata Magda XII e dall'esperienza di questa barca, nacque la spirale di progetto che condusse Anker a realizzare Magda XIII presso il prestigioso cantiere norvegese Anker & Jensen nel 1937 con numero di costruzione 420. Con 22,40 m di lunghezza f.t. e 49 t. di dislocamento è, tra quelle registrate nel Lloyds Register, la più grande imbarcazione costruita dal cantiere.

Lo scafo fu costruito in sistema composito con fasciame di Oregon Pine su ossature di acciaio alternate ad ordinate sottili di quercia.

La forma dello scafo, la sua struttura ed il rapporto dislocamento/zavorra (la zavorra in piombo pesa 25 tonnellate) portano a considerare Magda XIII un'imbarcazione progettata e costruita per prestazioni veliche elevate, piu' che per un uso crocieristico. Gli scafi da competizione furono la specialita' di Johan Anker (1871-1940), uno degli architetti navali piu' prolifici e preparati nel progetto di imbarcazioni da regata negli anni tra il 1905 ed il 1938. Suoi sono ben 52 progetti di imbarcazioni della classe internazionale 8 M S.I. Fu il creatore del progetto del Dragone, classe internazionale di grandissimo successo. Fu anche un grande regatante, e nel 1938, a 67 anni, porto' alla vittoria Sira, 8 M S.I. norvegese di suo progetto e realizzato nel suo cantiere, nella coppa del mondo in equipaggio insieme al principe ereditario norvegese Olaf V.

Ribattezzata dai successivi proprietari Hermina 3, Eolos, Rollo V, tornata poi a chiamarsi Magda XIII, a barca fu trovata in Grecia nell'ottobre del 2000 dall'attuale proprietario completamente trasformata e appesantita. Una enorme sovrastruttura occupava una parte importante della coperta, nata flush deck. L'albero, all'origine di quasi 30 metri, era stato scorciato di oltre 6 metri; il boma di 3. Allo stesso modo anche gli interni erano stati deturpati. Ma la sua linea faceva intuire un cavallo di razza. Con grande coraggio e fiducia l'armatore diede inizio ai lavori di restauro, avvalendosi della consulenza di Enrico Zaccagni. Visto che ancora la storia della barca era sconosciuta, venne dato inizio ai lavori e, di pari passo, alla lunga ricerca che ha portato a rivalutare questo scafo formidabile via via che riprendeva forma e splendore.

Sono stati sostituiti oltre 400 metri lineari di fasciame di Oregon Pine, buona parte dei bagli, il ponte è stato ricostruito. Si sono ricostruiti osteriggi e discenderie sulla base dei disegni originali ritrovati al Det Norske Veritas ad Oslo. Per gli interni è stato utilizzato il miglior mogano trovato dopo un anno di ricerca in Italia e all'estero. Molto simile all'originale mogano dell'Honduras col quale erano stati realizzati gli interni originali, come è stato verificato dalle preziose foto ritrovate, gelosamente custodite dai discendenti dei precedenti proprietari in Norvegia ed in Svezia.

Anche l'albero ed il boma sono stati ricostruiti in tavole di Pino dell'Oregon come gli originali, troppo rovinati per poter essere riallungati come dai disegni di Anker.

Nata senza motore, la barca ne ha oggi uno moderno che ha trovato alloggio nella profonda sentina, in modo da non variare troppo la disposizione degli interni. L'aggiunta di efficienti e potenti impianti elettrico, idraulico ed elettronico rende sicuro e comodo l'attuale uso di questa barca utilizzata dalla famiglia del proprietario per la crociera veloce. Magda XIII è stata ricostruita sotto l'attento controllo del Registro Navale Italiano in classe Croce di Malta.

Dopo 34 mesi di ricerche e di lavoro di restauro complicato e accurato, ha ripreso il mare il 29 maggio del 2004 presso lo scalo dei Cantieri di Francesco Del Carlo, a Viareggio. Al varo ufficiale erano presenti numerosi yachtsmen norvegesi e svedesi, storici navali, membri del prestigioso Yacht Club di Norvegia. Tra gli altri il nipote di Alfred Larsen, colui che volle che Magda XIII fosse creata.

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