Progetto n° 308 di Alfred Mylne, Gometra fu commissionata dall’Ammiraglio James Farie nel 1925 per le acque costiere britanniche. Il nome è quello di un piccolo isolotto al largo di Mull. Ha iniziato la sua carriera agonistica nelle regate di Firth of Clyde con base a Port Bannatyne. Nel 1928, durante la West Highland Race a Inverary l’ammiraglio rimasto vedovo ha incontrato la sua seconda moglie e nel 1930 con Gometra hanno navigato verso sud prima a Falmouth in Cornovaglia e successivamente a Lymington nell’Hampshire. Gometra fu quindi acquistata dal tenente William Blaine Luard, un velista di talento, navigatore e scrittore che ne ha elogiato le virtù veliche nel suo libro “Where The Tides Meet”. Successivamente divenne di Leonard Reynolds che la trasferì a Bangor, Gwynedd, nello Stretto di Manai. Fu probabilmente in questo periodo che furono fatte alcune modifiche e le sue fiancate furono portate dal blu originale al bianco.
Nel 1939 ai tempi di proprietà di James F. Lang la Seconda Guerra Mondiale colse Gometra in Scozia, ma quando la Norvegia venne attaccata dai nazisti il suo destino divenne chiaro. Fu scelta per trasportare al sicuro in Canada le riserve d’oro della Corona Norvegese. Venne caricata sul cargo Bra Kra con il suo equipaggio in stand-by per poter proseguire a vela verso la salvezza nel caso il cargo fosse stato affondato dagli U-Boot! Ad Halifax, compiuto il suo dovere e portato il prezioso carico fuori dalla portata di Hitler, fu comprata dal Commodoro del Royal Yacht Squadron Nova Scotia Ernes Allison Bell e ricominciò a guadagnare la lode di molti appassionati di vela tra cui Charles Rawlings. Quest’ultimo con l’aiuto dello skipper della barca, l’architetto navale William J. Roué, ricostruì la travagliata storia di Gometra per la rivista Yachting Magazine nel 1941.
Dopo la guerra l’imbarcazione fu acquistata da Gus Ortengren e fece il suo viaggio terrestre verso la costa ovest con le Canadian Pacific Railway. Nel 1951 è di proprietà di Kenneth Glass che la sottopone ad un importante restauro. E’ stato durante questo periodo che nel 1952 l’architetto navale Ben Seaborn disegnò il nuovo piano velico e restituì lo scafo al suo originario blu profondo. Rilevata nel 1954 da Elmer Palmer, Gometra ha passato molti anni felici come ammiraglia del Royal Vancouver Yacht Club, partecipando annualmente a diverse regate conseguendo buoni risultati. Spesso in queste occasioni erano ospiti a bordo alti dignitari e ospiti illustri.
Elmer Palmer la vendette nel 1968 ad Alec Manson che la mantenne al Royal Vancouver Yacht Club; la barca continuò a cambiare armatori fino al 1976 quando fu aquistata dallo scozzese David Millis che partecipa nel 1976 alla regata transpacifica Victoria-Maui, 2.300 miglia dal Canada alle Hawaii. Nel 1978 Gometra torna a prendere parte alle Swiftsure races, da quel momento comincia una piccola odissea tra Canada, Hawaii e California che la porta fino alle acque del Messico. Nella sua nuova base a Baja California, ha continuato ad attirare sguardi ammirati e a trionfare nella regata di casa, la Bandaras Bay International Regatta.
I problemi di salute del proprietario costringono l’imbarcazione a una pausa di alcuni anni ed è nel buco nero di La Paz, “Port of Illusions” che Molly Holt fa la sua conoscenza. Dopo un anno di lavori, nonostante le interruzioni dovute agli uragani Ignacio e il più pesante Marty, grazie all’aiuto dell’amico Yohan, Molly assieme ai due figli Ishbel e Arran, al fedele cane sono pronti a partire con Gometra sul Mar di Cortez. Da quel momento la barca ha navigato in crociera per circa 2500 miglia lungo le coste del Messico, del Guatemala e di El Salvador.
Nel 2006 Gometra è stata riportata in Europa a Tolone via cargo, da qui ha poi navigato fino a Nizza dove ha incontrato il nuovo colto e appassionato armatore che ha dato inizio a un profondo meraviglioso restauro, anticipato e documentato dallo studio approfondito e dalla tesi di Laurea del figlio Andrea.