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Gazell

Progettista
Tore Holm
Anno di progetto
1934
Cantiere di costruzione
Oscar Schelin (Kungsors, Svezia)
Anno di varo
1935
Lunghezza dello scafo (LOD/LOH)
15,34 mt
Lunghezza di armamento (LOA incluso bompresso)
15,34 mt
Lunghezza al galleggiamento
9,80 mt
Larghezza massima
2,37 mt
Immersione
1,70 mt
Dislocamento
4.000 kg
Certificato di stazza
CIM
Cantiere ultimo restauro
Cantiere Navale di La Spezia (La Spezia)
Anno ultimo restauro
2021
Armamento
Sloop
Classe
Skerry
Materiale scafo
Fasciame in mogano dell’Honduras su ordinate di quercia e acciaio galvanizzato
Materiale albero e boma
Legno
Superficie velica
40,00 mq
Motorizzazione
Honda 9,9 hp
Bandiera
Svezia
Numero velico
S 62
Club o associazione di appartenenza
Vele Storiche Viareggio - Yacht Club Livorno

Tore Holm (1896-1977) è stato un importante velista e progettista svedese. Ha partecipato a cinque Olimpiadi (1920, 1928, 1932, 1936 e 1948) vincendo 2 medaglie d’oro e 2 di bronzo. In quasi tutti i casi correndo su barche da lui progettate. Tra i suoi innumerevoli disegni di successo c’è anche il J-Class Svea che ha dovuto aspettare il 2017 per essere varato.
La sua prima Olimpiade, nel 1920 ad Anversa (le regate si svolsero a Ostenda) fu su Sif, uno Skerry 40 m2 da lui progettato. Nel suo equipaggio era presente anche il giovane Axel Rydin.
Nel 1933, Axel Rydin, diventato nel frattempo imprenditore di successo, contattò il suo vecchio amico Tore Holm chiedendogli di progettargli un 40 m2. Doveva essere straordinario: il più lungo 40 m2 mai realizzato! Nel 1934 il progetto fu pronto e per realizzare la barca fu contattato il famoso Oscar Schelin a Kungsörs. In quel periodo il cantiere di Schelin, oggi ancora in attività, era pieno di lavoro e si dovette aspettare il 1935 per varare la barca che fu battezzata Gazell. Oscar Schelin aveva una dozzina di operai nel suo cantiere in cui realizzava tutti i particolari compresi i componenti in bronzo per i quali aveva allestito una fonderia.
La barca venne realizzata con un’ossatura in quercia e acciaio galvanizzato e fasciame in mogano dell’Honduras. La coperta fu fatta in pino dell’Oregon. Gli interni in mogano erano basati su un piccolo quadrato con due cuccette. In seguito furono aggiunti un fornello e un lavello.
La costruzione di Gazell fu terminata nella primavera del 1935 e la barca risultò perfettamente conforme alle regole di stazza della sua classe, come testimoniato dal certificato del 23 maggio 1935. Rydin era un ricco uomo d’affari ma era anche un velista esperto; rimase proprietario di Gazell fino al 1940 e in quegli anni vinse moltissime regate.

Il secondo proprietario fu Lennart Hellman di Norrköping, che ricevette Gazell in regalo da sua moglie. C’era la guerra, e non si trovavano carburanti per la loro barca a motore, e la coppia aveva bisogno di navigare. Gazell rimase nella famiglia Hellman fino al 1956.
Dal 1957 al 1967 Gazell fu della famiglia Edlund, quindi della famiglia Wirström di Södertalje, che la possedette dal 1968 al 1978. Nel 1979 Gazell fu a Nynäshamn, dove Harald Parmell, il nuovo proprietario, la mantenne fino al 1991 per poi cederla a Arvid Klingspor di Stoccolma. Questi navigò con Gazell fino alla sua morte nel 1997. Dal 1998 al 2003 la barca appartenne a Anders Arnheim, un americano di origine svedese che la tenne a Ljusterö, dove passava un mese tutti gli anni. Nel 2003 la barca fu acquistata da Maarten e Kari Lampe che la trasferirono in Olanda. I coniugi Lampe hanno navigato e curato Gazell con amore fino al 2017 quando, scomparsa Kari, Maarten l’ha ceduta all’attuale proprietario.

Oggi Gazell è in Italia presso lo Yacht Club Livorno ed è entrata a far parte delle Vele Storiche Viareggio con il cui guidone naviga nel Tirreno partecipando ai principali raduni per barche d’epoca.
Nel 2023 vince nella classe Epoca la quinta edizione de “Le Vele d’Epoca del Golfo” alle Grazie di Porto Venere.

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