Il Forban 5 è stato costruito nel 1955, su progetto del famoso architetto navale Eugéne Cornù, dal cantiere di Paul Jouet a Sartroville, sulla Senna.
I materiali impiegati nella costruzione sono il rovere e l’olmo per la chiglia, il mogano per il fasciame, l’olmo per le ordinate ed il teak per la coperta e le sovrastutture.
L’armo è a cutter con albero e boma in spruce, yankee/fiocco rollabile e trinchetta bomata auto virante; da quest’anno è possibile armare anche un gennaker.
Il primo armatore era il sig. J.D. Dollfus, che, dopo il varo, trasferì la barca nel Mediterraneo ad Antibes. Il giornale “le Yacht” del giugno del 1955, riporta la foto della barca all’ormeggio nel porto della cittadina della Costa Azzurra.
Dal Register of Yachts del 1963 il Forban V risulta registrato al n°2834 con porto di stazionamento Sète, mentre nel 1979 risulta registrata al n° Y035828, sempre a nome del sig. Dolfuss, a Hyeres. Di quel periodo non si hanno altre notizie, mentre si sta cercando di ottenere i piani di costruzione dal Musée de la Marine che conserva gelosamente tutti i disegni di Cornù. Successivamente pare abbia navigato prima alle Baleari e poi all’isola d’Elba dove, per un certo tempo, ha esercitato attività di charter.
In condizioni abbastanza precarie, nel 1998 viene acquistato da un gruppo di appassionati che provvedono, tra il 1999 ed il 2000, ad un refitting completo presso il cantierino di Bocca di Magra – Marina del Ponte; qui con la competenza ed abilità del mastro d’ascia Fulvio Ceretti (ex Beconcini) e sotto la guida dell’arch. Stefano Bini, si provvede alla sostituzione di buona parte del fasciame dell’opera viva – un tempo rivestita in rame – al rifacimento della coperta ed al restauro degli interni.
Forban è tornata a navigare dopo un restauro ultimato nel 2014 e ha partecipato al X Raduno VSV.