Emeraude

Progettista
German Frers
Anno di progetto
1975
Anno di varo
1973
Lunghezza dello scafo (LOD/LOH)
15,30 mt
Larghezza massima
4,32 mt
Armamento
Sloop
Classe
IOR

Voluta dall’armatore Jacques de Wally per difendere i colori della Francia all’Admiral’s Cup del ’77, Emeraude riscattò quell’anno la prestazione non troppo brillante della squadra francese arrivando seconda in tempo reale tra le concorrenti all’Admiral’s alla mitica Fastnet Race. All’epoca alle imbarcazioni progettate per correre l’Admiral’s Cup si chiedeva velocità ma anche la capacità di fronteggiare le asperità della sua prova d’altura che portava le concorrenti ad affrontare la navigazione in atlantico. Ed è nella ricerca di equilibrio tra questi due requisiti che German Frers ha progettato questo scafo d’alluminio I classe IOR – costruito in Olanda nel celebre cantiere Royal Huisman -caratterizzato da baglio stretto ed estremità slanciate e un piano di coperta flush deck con due pozzetti.
Dopo aver vinto la Settimana delle Bocche del 1979 con quattro primi su quattro regate e rappresentato la Francia anche alla Sardinia Cup dell’80, l’imbarcazione – molto maneggevole anche in equipaggio ridotto – si è progressivamente avviata verso un’attività più croceristica passando nel 1986 nelle mani del suo secondo armatore, il fiorentino Sergio Doni.

Nel 1997 è stata acquistata, mentre iniziava a scivolare in un progressivo stato di abbandono, dall’attuale proprietario Vittorio Cavazzana, che ne ha subito riconosciuto le caratteristiche di cavallo di razza. Dopo averla utilizzata in un primo tempo soprattutto per piacevoli crociere in Grecia, Cavazzana è stato conquistato dalla velocità dell’imbarcazione e sotto il guidone dello Yacht Club Adriaco di Trieste ha partecipato a tutte le classiche dell’alto Adriatico, Barcolana e Campionato Invernale di Chioggia in testa, e aggiudicandosi la Pesaro-Rovigno, diventata una classica d’altura dell’Adriatico, battendo in tempo reale racer di ultimissima generazione. Per la stagione di regate Cavazzana coinvolge in media una quarantina di amici velisti che si alternano a bordo; di questi almeno sei/sette sono sempre presenti, sempre in clima di grande passione e divertimento.
Tra il 2003 e il 2004 Emeraude ha subito una radicale revisione, senza rivelare problemi di corrosione degni di nota. Il ponte e tutte le sue attrezzature, sono stati interamente smontati e revisionati. Poi tutto è stato rimontato come da assetto originale e tutte le attrezzature – il piano di coperta dispone di un winch per ogni manovra – e l’albero Stern a tre crocette, sono quelle originali.
Velocissima in ogni andatura con un vento reale di 10 nodi, la barca ha dimostrato negli anni ottime caratteristiche di robustezza grazie a una pinna d’alluminio contente la zavorra integrata strutturalmente allo scafo.
Al comando del suo armatore e portata da un valente equipaggio costituito al 100% da non professionisti, Emeraude si è avviata così verso il suo 30° compleanno inanellando successi in Adriatico e in tutto il Mediterraneo.
Nel 2005 ha vinto la Settimana Velica di Trieste nella classe ORC Club e nel 2006 e 2007 è stata vincitrice assoluta tra le barche Classiche del Campionato del Mediterraneo Panerai Classic Challenge, costituito da cinque serie di regate costiere e da tre prove d’altura.

I dati che raccogliamo (cookie) ci permettono di capire come utilizzi il nostro sito, quali informazioni ti potrebbero interessare e cosa possiamo migliorare per rendere più coinvolgente la tua esperienza di navigazione.

Possiamo raccogliere e utilizzare i dati per offrirti un'esperienza personalizzata?

Close Popup
Privacy Settings saved!
Impostazioni

Quando visiti un sito web, esso può archiviare o recuperare informazioni sul tuo browser, principalmente sotto forma di cookie. Controlla qui i tuoi servizi di cookie personali.

Questi cookie ci permettono di contare le visite e le sorgenti di traffico per poter migliorare le prestazioni del nostro sito web.

Google Analytics
Monitoriamo in forma anonimizzata gli accessi a questo sito.
  • _ga

Rifiuta tutti i servizi
Salva
Accetta tutti i servizi
Informativa art. 1 co. 125-129
Legge 04/08/2017 n° 124

Soggetto erogante: Regione Toscana

Contributo ricevuto: € 704

Causale: contributo fondo perduto

Progetto: sostegno eventi sportivi

Anno erogazione: 2022

Totali: € 704

Iscrizione Vele Storiche a Punta Ala

Per partecipare solo a Vele Storiche a Punta Ala è prevista una quota di iscrizione di 200€ fino a 12 mt e 300€ per le imbarcazioni di lunghezza superiore.

Avendo un numero limitato di posti barca, questo evento potrà accogliere le prime 15 barche che avranno completato le procedure di iscrizione.

Le iscrizioni verranno chiuse il 12 maggio.

Ogni richiesta successiva a questa data sarà sottoposta all’insindacabile giudizio degli organizzatori.

Compila il modulo (i campi contrassegnati da asterisco sono obbligatori), quindi clicca sul pulsante INVIA.

La quota deve essere versata, contestualmente all’iscrizione, a mezzo bonifico bancario intestato a:
Vele Storiche Viareggio
IBAN: IT25I0503402802000000570000

Armatore
Imbarcazione

Dichiarazione di responsabilità

Ogni yacht, sotto la sua esclusiva responsabilità, decide se prendere o no la partenza, o se restare in gara.

I concorrenti partecipano alla regata e alla parata a loro rischio e pericolo e sotto la loro responsabilità a tutti gli effetti.

Gli organizzatori declinano ogni responsabilità per i danni che potrebbero subire le persone o le cose, sia a terra che in mare, in conseguenza della partecipazione alla manifestazione.

Si rammenta ai comandanti che essi rispondono personalmente di tutti gli incidenti che possono accadere ai loro yacht e ai loro equipaggi.

Sono dunque essi che dovranno accertarsi che siano state stipulate le assicurazioni necessarie per coprire tutti i rischi, ivi compresi quelli verso terzi. È competenza dei comandanti decidere in base alle capacità dell’equipaggio, alla forza del vento, allo stato del mare, alle previsioni meteorologiche ecc. se uscire o non uscire in mare e prendere parte alle prove in programma.

A seguito di una grave infrazione di comportamento o di spirito sportivo, il Comitato per le proteste (o Giuria) può escludere un concorrente dalla partecipazione alle prove successive, espellerlo dalla competizione o applicare altre sanzioni disciplinari. Ciò sarà applicato non solamente per le prove propriamente dette, ma anche per tutta la durata della manifestazione.

Il comandante è responsabile del comportamento del suo equipaggio e sanzioni possono essere contro di lui adottate, sino alla radiazione dello yacht dalla prova considerata, senza che altre sanzioni siano escluse.

Come valutiamo il valore storico delle imbarcazioni

La denominazione stessa della associazione indica un’attenzione al valore storico piuttosto che quello di età. Certamente le imbarcazioni di legno e di acciaio anteriori al 1951, quelle indicate come barche d’epoca, hanno sempre e comunque il diritto ad essere dichiarate di valore storico, e lo hanno sicuramente anche le barche considerate classiche, cioè costruite in esemplari unici fino al 1984.
Hanno valore storico le barche che hanno compiuto imprese degne di nota anche se sono recenti e appartengono a serie in vetroresina. Per le imbarcazioni di serie sono stati affinati i parametri che le rendono storiche.

Sono ammesse imbarcazioni:

  • in legno costruite in fasciame classico;
  • costruite in lamellare di legno, strip planking, fasciame incrociato, doppio fasciame, compensato marino anteriori al 1980;
  • in acciaio o alluminio il cui progetto/costruzione abbia un valore storico o rappresenti una realizzazione artigianale che dimostri conoscenza delle tecnologie progettuali e costruttive e valore culturale purché anteriori al 1975;
  • in fibra di vetro solo se appartenenti ad alcuni cantieri e progettate da alcuni progettisti che garantiscano la storicità del modello e di costruzione anteriore al 1984.

C&N, Nautor, Baltic, Hinkley, C&C, Solaris, Benello, Nordcantieri, Alpa, Comet sono un esempio di cantieri di cui apprezziamo la produzione e riconosciamo la storicità.
Sparkman&Stephens, Camper&Nicholson, Frers, Peterson, Holland, Carter, Sciarrelli, Vallicelli, Sciomachen sono fra i progettisti di imbarcazione di valore storico.
Sono ammesse le prime 5 imbarcazioni in vetroresina delle serie costruite da qualsiasi cantiere purché anteriori al 1984.
Sono ammesse imbarcazioni di altri cantieri e altri progettisti non contemplati nella lista solo su valutazione del Comitato Tecnico all’atto della richiesta di iscrizione.

Secondo la loro forma di carena, velatura e stima delle performances saranno inserite in adeguate classi in funzione delle condizioni di vento.
La manifestazione può riunire barche costruite in un arco temporale di oltre 100 anni e l’esperienza insegna che, con qualsiasi tipo di handicap, è impossibile confrontare in regata barche così diverse.
Le regate si corrono quindi in tempo reale e le barche vengono suddivise in classi di similitudine di performance in quella data condizione metereologica, valide quindi solo per ogni singola edizione del raduno.
Non è quindi possibile definire in anticipo in quante classi la flotta sarà suddivisa, né in quale classe sarà inserita ogni barca. Le classi saranno note solo alla vigilia del raduno quando sarà chiaro il quadro delle condizioni metereologiche e quindi delle performance che varie tipologie di barche potranno sviluppare.
Per cercare di riparare a ingiustizie che potrebbero evidenziarsi al cambio dell’intensità del vento rispetto a quello previsto, invitiamo i partecipanti a lanciare sfide dirette a quelle barche che, anche se inserite in classi diverse, rappresentano loro diretti avversari; i risultati di queste sfide aiutano a dare soddisfazione ai partecipanti che si sentono mal giudicati dalla classifica generale.
Per le barche d’epoca e classiche iscritte all’AIVE e munite di rating CIM è prevista una classifica in tempo corretto. Anche le imbarcazioni progettate secondo il regolamento IOR, se presenti in numero significativo, potranno essere classificate secondo gli originari compensi ORC.

Ma, vogliamo precisare che il raduno non è solo la regata. Lo scopo della nostra associazione è la salvaguardia delle barche del passato, della storia dello yachting, della progettazione, delle tradizioni nautiche.
Oltre alle prove in mare ci saranno conferenze, visite ai cantieri di restauro, incontri e allegria per tutti.

Iscrizione Capraia Sail Rally e Vele Storiche a Punta Ala 2025

Capraia Sail Rally e Vele Storiche a Punta Ala

Quota di iscrizione 400€ fino a 12 mt, 500€ fino a 18 mt, 600€ oltre 18 mt.

Per estendere la partecipazione a Vele Storiche a Punta Ala, evento collegato al Capraia Sail Rally, oltre alla quota di iscrizione, è previsto un supplemento di 200€, ridotto a 100€ per i soci VSV.

Vele Storiche a Punta Ala

Per partecipare solo al primo Raduno Vele Storiche a Punta Ala è prevista una quota di iscrizione di 200€ fino a 12 mt e 300€ per le imbarcazioni di lunghezza superiore.

Avendo per questa prima edizione di Vele Storiche a Punta Ala un numero limitato di posti barca, questo evento potrà accogliere le prime 15 barche che avranno completato le procedure di iscrizione.

Per entrambe le manifestazioni le iscrizioni verranno chiuse il 12 maggio.

Ogni richiesta successiva a questa data sarà sottoposta all’insindacabile giudizio degli organizzatori.

Compila il modulo (i campi contrassegnati da asterisco sono obbligatori), quindi clicca sul pulsante INVIA.

La quota deve essere versata, contestualmente all’iscrizione, a mezzo bonifico bancario intestato a:
Vele Storiche Viareggio
IBAN: IT25I0503402802000000570000

Scegli l'evento a cui vuoi partecipare
Armatore
Imbarcazione