Progettista

William Fife III

Anno di progetto

1936

Anno di varo

1937

Armamento

Ketch Marconi

Lunghezza fuori tutto (m)

26,00

Lunghezza in coperta (m)

21,94

Nel 1936 i giovani fratelli Robert e James Vandalle Fulton ordinarono all'anziano William Fife III una nuova barca Eilean di 72' in coperta. La famiglia Fulton, ed in primis Louis Vandalle erano grandi appassionati di yachting e di mare. È nel 1929 che Louis fece costruire da Fife la sua prima Eileen, successivamente ribattezzata Belle Aventure, un ketch di 26 metri in coperta. Poi, per divertirsi con una barca più leggera i due figli ordinarono a Fife Eileen II, uno snello cutter marconi di 18 metri. Fu quindi la volta del ketch Eilean. I nomi Eileen e Eilean in gaelico significano Piccola Isola, e si ritrovano anche in altre barche non possedute dalla stessa famiglia e non progettate da Fife.

Eilean nasce col numero di costruzione 822 e questo ci spiega molto sull'esperienza del cantiere e del terzo progettista dello stesso nome. Lo yacht è un capolavoro da tutti i punti di vista: fine al galleggiamento, ma piuttosto larga sul piano di coperta con la sezione maestra un po' arretrata rispetto alla media delle imbarcazioni britanniche anteguerra e mostra il chiaro rapporto dialettico professionale del raffinato progettista scozzese con i grandi progettisti americani, e sicuramente le esperienze di innumerevoli imbarcazioni da regata - J class inclusi - e da crociera d'altomare.

L'imbarcazione fu costruita nel migliore Teak di Birmania su strutture di acciaio per renderla infinitamente robusta e più leggera di una costruzione con ossature in legno. I suoi interni erano sobri e eleganti e molto marini, così come voluti da una famiglia di appassionati di mare. La versione più spinta di Eilean fu Latifa , varata nel 1936, molto simile come dimensioni e linee d'acqua, ma più sportiva, che partecipò a numerossissime regate e le riviste nautiche tra la fine degli anni 30 e gli anni '50 sono dense di citazioni. Eilean partecipò a poche regate e purtroppo i due fratelli Fulton non poterono godersi a lungo la loro splendida nuova barca neppure in lunghe crociere perché, partiti in guerra in marina al comando di unità navali, morirono entrambi nel 1939.

Lo yacht passò di mano molte volte nella sua vita. Il suo penultimo proprietario, sicuramente colui che più di tutti gli altri le si è dedicato totalmente è John Shearer, un architetto francese nato in Africa, con legami in Scozia e base ad Antigua nel Mar Dei Caraibi. Grandissimo navigatore ha traversato molte volte l'Atlantico, anche in solitario. Nei primi anni '80 ha dato inizio a importanti lavori di restauro sulla barca, quali la sostituzione di ordinate corrose. Purtroppo John non è stato poi in condizione di portare a termine i lavori costosi e impegnativi e ogni anno la barca ha preso progressivamente a deteriorarsi.

Nel 2007 il prestigioso yacht, ormai in condizioni disastrose, è stato acquistato da Officine Panerai che, dopo averne organizzato il trasporto in Italia via nave, ne ha commissionato il restauro totale al Cantiere Francesco Del Carlo, che ha dimostrato ancora una volta le sue grandi qualità.
Lo yacht è stato presentato alle autorità ed al mondo nautico il 22 ottobre 2009 nell'Arsenale navale di La Spezia.

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