Il progetto di Ea, iniziali della figlia del primo armatore, il Cavaliere Guido Giovannelli, si ispira a quello di Miranda IV, un’altra costruzione di Baglietto del 1950 su progetto di Laurent Giles.
La barca ha partecipato a nove edizioni della Giraglia, vincendone tre in reale. Poi è scomparsa dal Mediterraneo e alla fine degli anni Sessanta è stata segnalata lungo le coste della Francia atlantica. Nel 2006, in seguito a un fallimento, è stata acquistata a Les Sables d’Olonne a un’asta giudiziaria. Trasferita via camion presso il cantiere Sibma Navale di Imperia, è stata sottoposta a un restauro integrale da Mario Quaranta, specialista dei refitting. Nel 2008 ha preso parte alle Vele d’Epoca di Imperia. Ea è costruita in triplo fasciame di mogano incrociato su fitta trama di ordinate di frassino e correnti in douglas.