La storia della navigazione in mostra dal 9 al 12 maggio al Versilia Yachting Rendez–vous con l’esposizione Heritage Yachting organizzata da NAVIGO in collaborazione con l’ A.S.D. Vele Storiche Viareggio con il sostegno della Camera di Commercio di Lucca  e di Lucca Promos.

Undici imbarcazioni di importante valore storico, ospitate nella banchina del Club Nautico Versilia nella Darsena Europa, mostreranno quanto sia forte, nella conservazione e nel restauro di questi gioielli del mare, il legame tra la tradizione della progettazione e della costruzione delle imbarcazioni da diporto del passato e l’attuale produzione di nuovi progetti. Un filo conduttore che vede Viareggio come una delle maggiori protagoniste sulla scena internazionale, grazie al legame culturale e storico molto sentito nel distretto nautico della Darsena, dove il restauro delle imbarcazioni d’epoca è un’affermata attività produttiva che, così come avviene per la costruzione di imbarcazioni contemporanee, raccoglie maestranze di altissima capacità.

L’esposizione in acqua Heritage Yachting – coordinata dal vice presidente VSV, Riccardo Valeriani – dimostra la capacità di restauro dei cantieri viareggini, dei progettisti e dei manutentori specializzati. Grazie a loro questi capolavori del passato sono in grado di continuare a navigare in sicurezza e a propagare cultura, storia e ingegnosità.

Le barche in esposizione

Il cutter Marconi Zephyr costruito nel 1929 dai famosi cantieri Philip & Son di Dartmouth. Zephyr ha fatto base a Viareggio per molto tempo tra gli anni 50-60. Nel 2017 è stata interessata da approfonditi interventi strutturali curati dal Cantiere Del Carlo di Viareggio

Una perla della nautica è Sans Soucis, progettata dal grande Geerd Hendel e costruita nel 1955 da Abeking & Rasmussen Boat, uno dei cantieri più importanti della Germania. Nel 2008 dopo il cambio di armatore è stata restaurata completamente dal Cantiere Del Carlo per un restauro totale quasi terminato.

C’è la mano dell’architetto Carlo Alberto Sforzi, pilastro dei più importanti cantieri viareggini (Benetti, Codecasa, Perini), dietro il refitting di un pezzo unico della navigazione come il Corbina, progettato da Carlo Riva nel 1963 e costruito dal cantiere olandese De Vries. Ritornato nel 2007 al suo antico splendore.

Barbara, la più anziana in banchina, yawl realizzato nel ’23 dal cantiere Camper & Nicholsons di Gosport in Inghilterra, dopo tantissime avventure, approda nel porto di Viareggio nel 2015 grazie all’attuale proprietario. Dopo un approfondito e attento refitting nel cantiere Del Carlo, lo scorso anno – a 20 anni dalla sua ultima navigazione – ha ripreso il mare.

Approdo a Viareggio anche per Colibrì, un bellissimo esempio di terza classe IOR costruito dal cantiere Carlini in legnami pregiati. Progettato dall’ingegner Gianmarco Piaggio, per numerosi anni l’imbarcazione fu quasi abbandonata in rada a Portoferraio. Acquistata nel 2006 da un nuovo armatore ha subito un restauro di tre anni.

Danae è invece un raffinato progetto di Illingworth costruito da Sangermani nel 1955. Nel 2002 i due alberi sono stati restaurati dal cantiere navale Francesco Del Carlo.

Lo stesso cantiere che ha effettuato i lavori di restauro di Estella, varata a Pola nel 1946 nel cantiere del maestro d’ascia Lino Puia. Dopo l’affondamento nei primi anni Cinquanta e vari passaggi di proprietà, è tornata a solcare il mare. Nel 1996, grazie all’attuale armatore, la barca è stata sottoposta a una ristrutturazione e a un completo restauro, con opere di controllo e manutenzione nel 2010 e nel 2017.

Ilda, costruita nel 1946 dal Cantiere La Liguria Carpenteria di Recco, è stata restaurata nel 2003. Grazie all’arte e alla capacità dei maestri d’ascia del cantiere Del Carlo ha recuperato la sobrietà e l’eleganza delle sue linee, senza per questo stravolgere il suo aspetto originario.

Il cantiere Pezzini di Viareggio ha invece curato il restauro di Margaret, un 8 Metri Stazza Internazionale disegnato nel 1925 da Johan Anker e costruito nel cantiere Anker & Jensen a Oslo, in Norvegia, per Sir Ernest Rooney, armatore già medaglia d’argento in questa classe alle Olimpiadi di Parigi nel 1924.

Ancora il Cantiere Del Carlo nell’opera di restauro di Patience, costruita nel 1931 per H.E. West nel celebre cantiere Camper & Nicholson di Gosport su progetto di Charles Nicholson. Questa imbarcazione mostra subito una marcata predisposizione per la crociera veloce e per le regate D’altura. A pochi mesi dal varo si aggiudica infatti la vittoria in tempo reale del Fastnet e l’anno successivo, nel 1932, vince la Channel Race nella classe 35-60ft. Potente cruiser-racer di oltre 20 metri sul ponte e 45 tonnellate di dislocamento, Patience è un cutter con armo Marconi, quindi moderno nell’attrezzatura, ma molto legato come forme e come piano di coperta ai cutter aurici del passato e alla filosofia progettuale che caratterizzava la produzione Camper & Nicholson dell’epoca. Nel 2007, grazie alla maestria del cantiere viareggino viene riconsegnata alla storia dello yachting dopo essere stata riportata all’efficienza e all’eleganza della sua giovinezza.

Durante il VYR sarà esposta anche Caroly, un veliero costruito a Varazze dai cantieri Baglietto nel 1948. La sua storia è legata a quella dei Preve, la famiglia ligure che ne fu proprietaria dal momento del varo fino al 1982, anno in cui fu donata alla Marina Militare Italiana per essere adibita a nave scuola per l’addestramento degli allievi dell’Accademia Navale.

Al Versilia Yachting Rendez-vous, oltre alla visita delle imbarcazioni in acqua, è in programma per sabato 11 maggio (alle 11), al NAVIGO Garden, il convegno Heritage Yachting con la presenza del presidente VSV, Gianni Fernandes, e di Roberto Giacinti e Enrico Zaccagni, rispettivamente consigliere e commodoro, che illustreranno il ruolo svolto dalle associazioni rappresentative delle imbarcazioni storiche per la loro tutela e la loro valorizzazione nei principali porti italiani.

Il Versilia Yachting Rendez – Vous, è organizzato da Fiera Milano con il supporto del partner strategico Nautica Italiana, in collaborazione con il Distretto Tecnologico per la Nautica e la Portualità Toscana, della Regione Toscana, di Toscana Promozione e del Comune di Viareggio e con il patrocinio del Comune di Forte dei Marmi, del Comune di Lucca e del Comune di Pietrasanta.

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