Con i favori di Eolo, del sole e del mare che hanno garantito inaspettate condizioni ideali a tre combattutissime giornate di regate, dal 9 al 12 ottobre l’associazione Vele Storiche Viareggio ha virato la boa del suo X Raduno, evento di fine stagione che ha accolto nelle sue varie edizioni 121 fra imbarcazioni d’epoca, classiche e IOR per una piacevole festa del mare, della vela e delle antiche tradizioni della marineria e della cantieristica del restauro, che a Viareggio ha uno dei principali hub italiani.
Brezze regolari e poca onda hanno consentito ai 33 equipaggi di divertirsi a tirare fuori il meglio dalle proprie imbarcazioni. Dopo appassionanti ingaggi e duelli all’ultima boa fra gli equipaggi della Marina Militare – che ha schierato Stella Polare e Corsaro II – le prime classificate nei rispettivi raggruppamenti epoca e classiche sono state Stella Polare, l’elegante e veloce Skerry 30 Lill Yrsa, un progetto di Gustav Estlander del 1931, Ilda, il cruiser costruito a Recco nel 1945 su progetto di William Atkins, e il sorprendente Coi-Coi, un International Folkboat costruito nel 1976 dal cantiere svedese Marieholm. Primo nella classifica IOR il one tonner Ojala II, un progetto di Sparkman & Stephens varato dal celebre cantiere olandese Royal Huisman nel 1973.
Molte animate le sfide dirette, con premi messi in palio dagli stessi equipaggi, mentre la classifica stilata dall’AIVE per le barche munite di certificato di stazza CIM ha visto Corsaro II e l’8 M S.I. Margaret primi nelle classi Epoca e Classiche.

In banchina
Nella giornata di apertura Enrico Zaccagni e Stefano Rossi, rispettivamente presidente e consigliere delle VSV, hanno annunciato il sostegno delle VSV all’importante progetto di recupero di Ranger, uno schooner aurico di 27 m. disegnato da Charles Drown Mower e varato nel cantiere Burger Boats di Manitowoc, Wisconsin nel 1914; nel pomeriggio il Prof. Andrea Caiti, la Dott.ssa Pamela Gambogi e il giornalista Walter Daviddi hanno illustrato del progetto Thesaurus per lo sviluppo di veicoli autonomi (AUV) per la ricerca archeologica subacquea. Il giorno successivo il Dott. Bruno Ravenni, Direttore generale beni culturali della Regione Toscana, e la curatrice Prof. Maria Carola Morozzo della Rocca hanno presentato il libro Yachts Restoration, patrocinato dall’Università degli Studi di Genova; al volume le VSV hanno dato un importante contribuito con i testi di Enrico Zaccagni e del Prof. Roberto Giacinti, rispettivamente sui temi del project management e delle normative vigenti nei restauri di imbarcazioni di valore storico. Il Comandante Flavio Serafini ha poi raccontato il suo ultimo libro Le formiche del mare, sulla storia degli ultimi velieri commerciali della Toscana Nord Occidentale.
Le mostre ospitate nella sede del CNV hanno riunito anche questa volta artisti che fanno ormai parte della famiglia delle VSV: l’acquarellista Emanuela Tenti che ogni edizione offre il “ritratto” dell’imbarcazione simbolo del raduno, Sandro Feruglio con i suoi acquerelli marini di ogni tempo e Marco Trainotti, socio e fedele “fotografo ufficiale” dell’associazione. E per le tre giornate del raduno l’arte dei nodi ha avuto un appassionato maestro in Giovanni Caputo, attrezzatore per barche d’epoca dell’Antico Cantiere del Legno Aprea.
Tre tradizionali appuntamenti hanno stuzzicato l’appetito degli equipaggi: l’aperitivo di apertura del raduno all’Hotel Plaza e de Russie, la merenda offerta sulla terrazza del CNV dal Consorzio del Prosciutto Toscano DOP e la tradizionale cena nei capannoni del Cantiere del Carlo, allietata quest’anno da uno spettacolare tonno di oltre 70 kg. Questo momento clou del raduno è stato scenario della consegna del Trofeo Vele Storiche Viareggio nelle mani di Stash Klossowky de Rola, attuale armatore di Ranger, con la promessa da parte dell’associazione di impegnarsi a trovare sostegno a un progetto di recupero che riporti all’antico splendore questo elegante schooner, protagonista nella prima metà del secolo scorso di importanti regate e del periplo degli Stati Uniti Milwaukee a Seattle.

La premiazione
Nello stile informale delle VSV, la premiazione ha riunito gli equipaggi per un arrivederci pieno di emozioni e allegria. L’Alzavola, elegante ketch costruito a Dartmouth nel sud dell’Inghilterra nel 1924 dal famoso cantiere Philip & Sons, fra le imbarcazioni protagoniste della nascita del circuito delle regate d’epoca del Mediterraneo, ha ricevuto da Wanny Di Filippo e dalla campionessa di pallavolo viareggina Alessandra Petrucci il Trofeo Stile e Eleganza Il Bisonte. Il Premio Azimut Private Banking – una targa e coltello da marinaio realizzato da Giovanni Caputo – è stato attribuito a Ilda per la cura che due generazioni della stessa famiglia hanno saputo portarle. E la targa in memoria della sua indimenticabile armatrice Maria Grazia Cioni è stata quest’anno consegnata al Namar, il veloce cruiser che ha partecipato a tutte le edizione del raduno e che quest’anno compie 50 anni dopo aver navigato negli ultimi 30 al comando dello stesso proprietario. Il crest del Comitato Amerigo Vespucci è stato offerto a un ospite d’eccezione del raduno: l’ammiraglio Florindo Cerri, classe 1920, sul ponte di Ardi durante le tre prove del raduno dopo aver fatto parte dell’equipaggio di Agostino Straulino quando, col nome originario di Kerkira II, l’imbarcazione si classificò terza alla One Ton Cup del 1966. Emanuela Tenti ha ricevuto una collana creazione della Giuggiù di Angela Caputi che ha supportato la realizzazione della cartellina che quest’anno è stata offerta a tutti i partecipanti con le riproduzioni numerate e firmate degli acquerelli che l’artista ha dedicato a ognuna delle edizioni. Il premio Plaza e de Russie è andato all’armatore di Chin Blu III con un arrivederci sul campo di regata del raduno e due volumi di Rose Barni sono stati offerti alle armatrici di Makara e Suhaily.
I primi due classificati dei cinque raggruppamenti delle regate si sono divisi un montepremi nautico-alimentare: lardo di Colonnata per secondi classificati e bozzelli Ubi Maior, un prosciutto toscano DOP e bottiglie di champagne ai primi. Il sindaco Umberto Buratti ha consegnato a Stella Polare, prima a virare la boa a largo di Forte dei Marmi, la coppa dedicata al centenario dell’istituzione del Comune versiliano. A tutti i partecipanti la targhetta di ottone ricordo del X Raduno, una profumata pianta offerta da Rose Barni, una sacca personalizzata della Be1 Eurosails, caffè New York, saponi La Florentina e tre abbonamenti messi a disposizione dal Giornale della Vela, tirati a sorte fra gli armatori presenti alla premiazione.
Il X Raduno Vele Storiche Viareggio è stato organizzato in collaborazione con il Club Nautico Versilia, con il patrocinio del Comune di Viareggio, della Guardia Costiera, della Provincia di Lucca e della Regione Toscana. L’Associazione VSV si è avvalsa del sostegno di Il Bisonte e Azimut Private Banking, del supporto di Hotel Plaza e de Russie, Ubi Maior, Be1 Eurosails, Consorzio Prosciutto Toscano DOP, Cantine Leonardo da Vinci, Rose Barni, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Emanuela Tenti, Angela Caputi, Welt Electronic, Giornale della Vela, Tack System, Porto di Pisa, La Florentina, Caffè New York, e della partecipazione del Comitato Amerigo Vespucci a Casa Sua, del Viareggio Polo Beach e dell’AIVE.

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