Domenica 16 ottobre si è conclusa in Toscana la XII edizione del raduno Vele Storiche Viareggio, evento di fine stagione organizzato dall’omonima associazione in collaborazione con il Club Nautico Versilia. Cinquanta gli scafi d’epoca e classici e oltre 400 menbri di equipaggio hanno partecipato alla manifestazione. Tummler del 1924 si è aggiudicata la vittoria in classifica generale, quella di categoria e quella in tempo compensato nel raggruppamento ‘Epoca’. Per lei in premio un prosciutto del peso di 10 chilogrammi e un soggiorno a Viareggio. La barca, un modello di 75 mq. Nationaler Kreuzer, è costruita in fasciame di mogano su ossatura di quercia e acciaio. Ritrovata a Kiel negli anni Novanta, è stata restaurata e successivamente trasferita in Mediterraneo per partecipare alle regate di vele d’epoca.

A Viareggio la flotta è stata suddivisa in sei raggruppamenti composto ognuno da imbarcazioni che si sono sfidate in tempo reale, cui si è aggiunto il raggruppamento delle barche IOR (Classe CR1) vinto da Ojalà II, che ha preceduto Twilight (1980) e Madifra II. Questi i risultati per i raggruppamenti predisposti, come nella tradizione VSV, per i confronti in tempo reale:
Classe Z – 1° Valentina – 2° Chocolat
Classe EC0 – 1° Capricia – 2° Chaplin – 3° Stella Polare
Classe EC1 – 1° Tummler – 2° Gometra – 3° Bufeo Blanco
Classe EC2 – 1° Namib – 2° Ardi – 3° Vistona
Classe EC3 – 1° Tesse – 2° Tabu – 3° Coppelia
Classe EC4 – 1° Suahily – 2° Kallenfjonken – 3° Predator

Nel raggruppamento barche costruite dal cantiere Sangermani di Lavagna, composto da 8 imbarcazioni che correvano per il Trofeo Challenge, ha vinto Valentina, un 6 Metri S.I. (Stazza Internazionale) del 1975. Nelle classifiche in tempo compensato, realizzate grazie alla collaborazione con l’AIVE, Tummler ha preceduto Gometra (1925) e Vistona (1937). Tra le ‘Classiche’, sempre in tempo compensato, affermazione dello sloop bermudiano Namib, il Sangermani del 1966 del parmense Pietro Bianchi, seguito da Ojalà II (1973) e Madifra II, One Tonner progettato da Dick Carter e varato nel 1974.

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